L'assessore Maria Francesca Corigliano ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta oggi nella sede della Cittadella a Catanzaro, la Giornata regionale dei Musei di Calabria del 2019, istituita ufficialmente con delibera della Giunta regionale n. 546 del 2018.

La prima edizione della giornata dei musei, proposta dall’assessore Corigliano con la piena condivisione del presidente della Regione Mario Oliverio, si è celebrata nel 2018.

Sono intervenuti all’incontro con la stampa, Salvatore Bullotta, dell’Assessorato regionale alla  cultura, Rosanna Calabrese in rappresentanza Polo museale del Mibact della Calabria, Maria Cerzoso in rappresentanza del Coordinamento Musei di Calabria, Anna Cipparrone direttrice del Museo Consentia Itinera di Cosenza.

L'assessore Corigliano ha, prima di tutto, ricordato che la giornata, durante la quale si possono visitare i musei con ingresso gratuito o agevolato, ricade nell’ultimo sabato di novembre di ogni anno. Quest'anno, alla seconda edizione del prossimo sabato 30 novembre, i musei pubblici, privati ed ecclesiastici che hanno aderito su richiesta della Regione sono 70.

“Lo scopo della giornata – ha spiegato l'assessore alla cultura  - è quello di ampliare le possibilità di fruizione e conoscenza del nostro patrimonio a tutti i cittadini. Nei musei sono custodite testimonianze molto rilevanti del nostro passato, autentici capolavori artistici dall’epoca preistorica a quella contemporanea, che meritano una valorizzazione adeguata anche attraverso la presa di coscienza da parte dei cittadini con strumenti integrati di promozione e fruizione.

Si tratta di una iniziativa che abbiamo voluto insieme al presidente Oliverio proprio per valorizzare la presenza di tanti musei calabresi nella loro diversa tipologia: artistica, archeologica e anche della civiltà contadina perché in ognuno di loro c'è una parte di identità custodita e che deve essere messa in relazione con il mondo esterno invogliando alla partecipazione il maggior numero di persone.

Inoltre nell’arco della giornata del 30 novembre molti musei hanno pensato di organizzare appositi eventi di divulgazione e di intrattenimento per accompagnare la visita alle splendide collezioni che custodiscono, che sono parte integrante della nostra identità, segno della storia ma anche della creatività di tutti i calabresi. Gli eventi spaziano dalla musica al teatro alle letture ai laboratori per i più piccoli: non solo luogo dei ricordi, quindi, ma luogo in cui si interagisce con la propria storia e con quello che è l'autenticità dell'essere calabresi”.

L’assessore Corigliano ha ringraziato tutti quelli coinvolti nell’organizzazione della a Giornata dei Musei “che – ha sottolineato - è frutto dell'interazione anche con le associazioni e le imprese di gestione, tra cui quelle costituite con finanziamenti della Regione, e le altre  istituzioni culturali. Ringrazio vivamente tutti quelli che  contribuiscono a tenere vivi i musei e la nostra cultura. La giornata del 2018 ha riscosso entusiasmo e partecipazione. Spero si ripeta lo stesso successo anche per questa edizione”.

Maria Cerzoso, in rappresentanza delle associazioni di gestione dei beni culturali, Anna Cipparrone, in rappresentante della  commissione del sistema museale nazionale, sono entrate nello specifico di alcune iniziative che si svolgeranno sabato prossimo nei musei tra cui il concorso fotografico su Instagram, patrocinato dalla Regione, e organizzato dal coordinamento spontaneo, il progetto Aives  a Palazzo Arnone, finanziato dalla Regione e sperimentano anche nelle carceri, che si propone una giornata articolata in molteplici incontri incentrati sulla promozione della cultura senza barriere e sull’inclusione sociale e culturale anche attraverso l’utilizzo celle tecnologie informatiche. Attraverso un sistema multisensoriale le persone normodotate, o non vedenti e/o ipovedenti, potranno fruire dei dipinti con l’esplorazione tattile,  olfattiva e visiva.

“Dai spazio all'arte” è  il motto di questa edizione perché “i musei sono luogo senza spazio e né tempo, la punta massima dalla quale è  possibile osservare il concetto di bellezza, ritrovarsi, perche6solo gli esseri umani sono in grado di creare l'arte. La storia, l’identità e la cultura ci rendono consapevoli. Dai spazio alla tua libertà”.