Via libera della commissione Bilancio della Camera all'emendamento che alla manovra che apre alla possibilità di abbattimenti di fauna selvatica per motivi di sicurezza stradale anche in aree protette e in città.

L'emendamento a firma Foti (Fdi). La proposta - secondo quanto viene riferito - avrebbe avuto tre ritocchi: uno che aggiunge 'sentito l'istituto superiore per la prevenzione e la ricerca ambientale'; uno che specifica che la norma 'non costituisce attività venatoria' e un terzo che prevede che si tratterà di persone formate e con licenza.

I cinghiali che saranno abbattuti, nell'ambito della misura inserita in manovra sulla caccia in città, saranno sottoposti ad analisi igienico-sanitarie e in caso negativo saranno destinati al conusmo alimentare.

Lo prevede la versione finale dell'emendamento di Fratelli d'Italia alla manovra approvato in commissione Bilancio.

Ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e foreste, Francesco Lollobrigida: 'La selezione della fauna selvatica è soluzione' - "Non si tratta di attività venatoria ma si permetterà di affrontare finalmente in maniera seria, e non con una dispersione di energie economiche enormi e inutili, il problema per contrastare alcune patologie che mettono a rischio la vita di centinaia di migliaia di animali. La selezione di animali serve a tutelare tutti.