Stanziati 3 milioni di euro per i bonus da destinare a casalinghe e casalinghi. Una misura innovativa però. A differenza di altri incentivi non si tratta di una misura economica rivolta a chi si occupa della casa, con l’erogazione di soldi come credito di imposta o sostegno, ma di un fondo milionario destinato alla formazione di chi ha deciso di dedicare il suo tempo alla cura dei familiari e dell’ambiente domestico senza retribuzione, e si è iscritto all’assicurazione obbligatoria prevista dalle legge 493 del 1999.

L’obiettivo è quello di far acquisire a chi si occupa esclusivamente della cura della casa competenze digitali, per poter usufruire dei servizi online e dei dispositivi digitali senza problemi e frequentemente.

 

 

 

 

 

I corsi devono durare 12 mesi e devono essere esclusivamente in modalità telematica. Devono trattare ognuno dei seguenti ambiti.

Ricerca di informazioni attraverso i motori di ricerca, riconoscimento delle fake news e archiviazione dei file nel cloud.
Creazione di contenuti, con programmi preferibilmente gratuiti che permettono la scrittura, la produzione, l’elaborazione e la modifica di contenuti digitali come tabelle, immagini, file audio; individuazione di semplici regole di copyright e licenze.

Utilizzo di strumenti di collaborazione e comunicazione digitali e online, come e-mail, chat, videoconferenze, social network, messaggistica istantanea, condivisione di cartelle e documenti.
Risoluzione di semplici problemi quotidiani, risolvibili con il riavvio del computer, l’installazione e la disinstallazione di un programma e la verifica della connessione a internet.
Sicurezza e protezione dei dati e della propria privacy, conoscenza delle norme specifiche, dei pericoli degli ambienti digitali, come il cyberbullismo, dell’impatto ambientale delle tecnologie, dei rischi connessi agli acquisti online e delle frodi digitali.

Conoscenza dei servizi digitali al cittadino della Pubblica amministrazione, con particolare attenzione allo Spid, ai pagamenti elettronici, all’app IO, ai servizi comunali, dell’Inps e dell’Agenzia delle Entrate.

Organizzazione e impostazione del budget domestico attraverso semplici strumenti gestionali.

Non è ancora stato reso noto l’elenco dei corsi, perché i partecipanti al bando, enti pubblici e privati che riceveranno fino a 300 mila euro, hanno tempo fino alle ore 12 del 31 marzo 2022 per inviare al Ministero delle Pari Opportunità e della Famiglia i progetti per i corsi di formazione destinati a casalinghe e casalinghi.