Un intervento importante per uno dei raggiri più diffusi. Parliamo dell’operazione Nassa 3.0 che ha visto oltre 120 uomini della Polizia di Stato impegnati in provincia di Reggio Calabria nell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Palmi (Reggio Calabria), Manuela Morrone, su richiesta dei Sostituti Procuratori della Repubblica di Palmi, Giorgio Panucci e Salvatore Rossello, a carico di 18 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, riciclaggio, sostituzione di persona e trattamento illecito dei dati personali, quali appartenenti ad un sodalizio criminale operante sui versanti ionico e tirrenico del territorio reggino.

 

 

“È l’ennesima dimostrazione delle insidie che si celano dietro l’e-commerce – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – ed anche la conferma da una parte dell’importanza del lavoro delle forze dell’ordine, a cui va il nostro plauso per la brillante operazione, e dall’altra della necessità di prestare la massima attenzione quando si fanno acquisti.

 

 

 

Un consiglio che rinnoviamo continuamente ai consumatori, perché purtroppo è facile incappare in questo genere di truffe”.

Fidandosi della notorietà delle piattaforme e-commerce su cui venivano pubblicati gli annunci di vendita di auto, scooter, trattori ed altri mezzi in realtà inesistenti, le vittime versavano l’importo pattuito su carte ricaricabili o conti bancari intestati ad alcuni degli indagati, senza però ricevere i prodotti. Oltre 85 i raggiri individuati tra il 2016 ed il 2018, per un bottino di oltre 200mila euro.

 

 

 

 

 

Codici ha attivato i propri Sportelli per fornire assistenza legale alle vittime, che possono segnalare il proprio caso all’associazione telefonando al numero 06.55.71.996 oppure inviando un’e-mail all’indirizzo [email protected].