Il gup di Catanzaro, Claudio Paris ha rinviato a giudizio dinanzi alla corte assise del capoluogo di regione, tre persone accusate a vario titolo di omicidio e tentato omicidio in relazione all'assassinio di Raffaele Fiamingo, ucciso nel luglio del 2003 nel territorio di Spilinga, mentre il tentato omicidio è quello ai danni di Francesco Mancuso, alias "Tabacco", avvenuto contestualmente all'uccisione di Fiamingo.
I tre rinviati a giudizio sono Antonio Prenesti, difeso dagli avvocati Francesco Sabatino e Salvatore Staiano; Domenico Salvatore Polito, assistito dagli avvocati Enzo Galeota e
Domenico Soranna, e il presunto boss Cosmo Michele Mancuso, difeso dall'avvocato Guido Contestabile. L' unica posizione stralciata è quella di Giuseppe Antonio Accorinti, presunto boss
di Zungri, rispetto alla quale gli avvocati Sabatino e Giuseppe Bagnato hanno eccepito la nullità della richiesta di rinvio a giudizio per omesso interrogatorio. Il gup, ha quindi disposto
la restituzione degli atti al pm. Accorinti per questo processo è libero a seguito di annullamento della Corte di cassazione ma rimane detenuto per l'operazione "Rinascita-Scott".