Trentasei migranti, fra cui 8 donne e un minore, sono stati soccorsi, durante la notte, in area Sar, dalla motovedetta Cp319 della Guardia costiera.

Il barchino di 7 metri sul quale viaggiavano, salpato alle ore 3 di venerdì scorso, è stato lasciato alla deriva, e i migranti, dopo il trasbordo sull'unità di soccorso sono stati sbarcati a Lampedusa.

Ieri, a Lampedusa, ci sono stati 26 sbarchi con un totale di 974 persone. Il giorno prima erano stati 17 gli approdi con 679 migranti. All'hotspot di contrada Imbriacola, all'alba, c'erano 1.883 ospiti, a fronte di un a capienza di poco meno di 400 posti. In mattinata, su disposizione della Prefettura di Agrigento, in 244 verranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy che giungerà in serata a Porto Empedocle.

Sono in corso le ricerche dei 18 dispersi del naufragio avvenuto nella notte fra sabato e domenica in acque Sar maltesi. Impossibile ipotizzare che qualcuno dei naufraghi sia ancora in vita, sia perché è trascorso troppo tempo (erano le 4:33 di domenica quando la nave Nadir della Ong tedesca Resqship ha tratto in salvo 22 persone e recuperato i cadaveri di 2 uomini), sia perché le condizioni meteo sono peggiorate. Gli investigatori della Squadra Mobile di Agrigento stanno cercando di ascoltare i 22 sopravvissuti, 13 uomini e 9 donne, originari di Costa d'Avorio, Guinea, Camerun e Senegal. Tutti sono sotto choc e fortemente impauriti. Al momento, l'unica cosa che hanno detto è d'aver pagato 3 mila dinari tunisini per la traversata da Sfax.