L'inchiesta sulle infiltrazioni

della 'ndrangheta nella zona di Carmagnola e dintorni è

conclusa. La procura di Torino ha notificato oggi l'avviso di

conclusione delle indagini che il 18 marzo scorso ha condotto

all'arresto di 14 persone, di cui 11 accusate di associazione

mafiosa, nell'ambito dell'operazione "Carminius". Sono 41 in

totale le persone indagate dal Gico della Guardia di finanza e

dal Ros dei carabinieri coordinati dai sostituti procuratori

Monica Abbatecola e Paolo Toso della Direzione distrettuale

antimafia di Torino. I 14 sono tuttora in carcere.

  Le ipotesi di reato sono associazione a delinquere di stampo

mafioso, intestazione fittizia di beni per eludere le norme in

materia di misure di prevenzione, false fatturazioni, truffa e

minacce con l'aggravante di aver favorito un'organizzazione

mafiosa.

  L'inchiesta parte dagli approfondimenti su alcuni incendi ai

danni di concessionari di autoveicoli a Carmagnola e ha rivelato

la presenza di uomini considerati legati alla cosca Bonavota di

Sant'Onofrio (Vibo Valentia).