Cosenza-Roma-Livorno-Rimini-Cosenza. Si chiude così la 15 giorni di gare affrontate dalla Cobra Team Cosenza del maestro Domenico Massarini. Quattrocentocinquantacinque chilometri in lungo e in largo per lo Stivale, sei podi raggiunti, con sei atleti partecipanti alle tre diverse competizioni italiane griffate Federkombat (dsa associata al Coni). «Se vuoi raggiungere qualcosa – chiosa ai nostri taccuini -, c’è bisogno di mettere in campo caparbietà e perseveranza». Festa dunque, in casa Cobra per ringraziare i ragazzi che hanno compiuto queste imprese. «Ripartire dopo questi mesi di stallo non è stato semplice - ha continuato poi il giovane coach cosentino -, ma i miei ragazzi non hanno mollato mai. Tra lezioni online e sedute singole in presenza all’aperto, si sono affidati a noi a 360° gradi e oggi hanno raccolto i frutti sperati e desiderati».

La prima a salire sul podio, a Roma, in occasione dei Campionati italiani di contatto pieno, è stata la sangiovannese Maria Teresa Talarico, che al suo esordio in prima serie, nella categoria -60 kg senior di lowkick, ha ceduto l’onore delle armi in finale solo ad una eccellente atleta proveniente dalla terra dei Sassi e seguita dal tecnico della nazionale italiana Biagio Tralli.

Una settimana dopo invece, e precisamente giorno 22 maggio al Palamacchia di Livorno, è stato il paolano Gennaro Aloe ad acciuffare il bronzo dei Campionati italiani di mma light in semifinale contro l’atleta lombardo che poi si è aggiudicato la categoria. Anche per il 19enne si è trattato dell’esordio nella categoria senior dopo la bella affermazione di due anni fa in quel di Carrara. In Toscana, il furetto calabrese era riuscito a conquistare il gradino più alto del podio junior proprio al Mondiale Isf, seguito dai tecnici Massarini e Passarelli. C’è ancora tanta strada da fare per entrare nei big tra i 18 e i 40 anni, ma il tirrenico ha tutte le carte in regola per continuare a far parlare di sé.

Sabato scorso invece, in quel di Rimini, è stata la volta di Luciano Brunetti, chiamato da tutti “Big” per la sua stazza e la sua tenera età (190 cm per 16 anni di età ndr). Per quest’ultimo, la conquista del Trofeo Italia nella categoria kl -85 kg junior, alla sua prima partecipazione ad una competizione importante e un medaglia di bronzo nella categoria kl -90 kg. Due affermazioni per il cosentino che gli sono valsi persino i complimenti dei giudici Fk dell’Rds stadium.
Un’altra medaglia al collo sempre per la promettente Maria Teresa Talarico, atleta duttile che oltre al ring, strizza l’occhio anche al tatami, pur non essendo il suo vero amore. Terzo posto dopo 3 competizioni veramente ostiche per la 20enne e tanta, tanta voglia di far sempre meglio. La sua è una missione, iniziata tanto tempo fa e che la ragazza sta portando avanti con dedizione e diligenza, facendosi trovare pronta in tutte le discipline della Federkombat.
Buona anche la prestazione dell’esordiente Rodolfo Bottino nella kl -65 kg che si è arreso solo ai quarti contro un più esperto atleta veneto.
Non resta che continuare dritti verso la meta, sotto le direttive del tecnico e caposcuola Domenico Massarini, del coach di mma Marco Passarelli e dell’atleta di punta nonché istruttrice Romina Cozzolino. Per quest’ultima, sarà l’ennesima convocazione al collegiale della Nazionale italiana fissato per giorno 3 e 4 luglio a Firenze in vista del mondiale Wako di ottobre.
Le competizioni finisco qui per quest’anno? «Abbiamo appena ripreso. Questa 15 giorni intensa è stato solo l’incipit di una stagione che prevedo ricca di incontri e di successi» ha asserito in chiusura il tecnico. Grinta da vendere e voglia di continuare a far parlare di sé, è questo quello che da sempre contraddistingue Massarini, dapprima come atleta e ora come tecnico, sia di boxe, sia di kick.C ontinueremo a seguirli. Ne vale la pena.