RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO


Lo dico prima di tutto da Calabrese, quello che Massimo Scura ha scritto sul Presidente Oliverio e sulla Calabria è a dir poco vergognoso ed inaccettabile.

Non si tratta di difendere il Governatore che certamente non ne ha bisogno e sa ben farlo da solo, ma è semplicemente inaudito che tal Massimo Scura, personaggio oscuro sin dal nome, che ha distrutto la sanità calabrese e che con la sua gestione ha aumentato il debito sanitario ed ha causato sacrifici enormi  ai cittadini molti dei quali ci hanno rimesso la vita, si permette di entrare a gamba tesa nel dibattito pre elettorale per  giudicare l’operato politico amministrativo del Presidente e del Consiglio Regionale.

Ricordiamo che Scura, sconosciuto signore del nord, nominato commissario della sanità da un governo a guida Pd e lontanissimo dal conoscere problemi e territorio calabrese, che non ha esitato a definire come “4 gatti” i cittadini calabresi che protestavano per le sue farneticanti decisioni di tagliare ogni servizio anche necessario ed indispensabile, oggi vorrebbe diventare paladino di ogni virtù che non ha mai dimostrato di possedere.

Credo sia il momento di dire basta ed in modo definitivo e questi colonizzatori da strapazzo e dell’ultima ora che ancora pensano di trovare gente  con il collare e gli anelli al naso.

I tempi vivaddio sono cambiati, abbiamo intelligenze, sensibilità e cultura in abbondanza, proprio in quelle donne e giovani che lui e coloro che lo hanno inviato, vorrebbero ancora raggirare.

Signor Massimo Scura, torni a vivere in tranquillità nella sua villa toscana, alla sia veneranda età si goda anche i tanti bei soldini che i calabresi le hanno regalato, le sue schizofrenie ci hanno costato già tanto.


Raffaele Papa


Coord. IdM Prov. di Cosenza