Ai domiciliari perché indagato per spaccio e tentata estorsione, minacciava telefonicamente un tossicodipendente che gli doveva del denaro.
Con questa accusa, personale del commissariato di Polizia di Lamezia Terme ha nuovamente arrestato un 21enne, Mario Marcianò, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Lamezia Terme. Il giovane era stato arrestato pochi giorni fa per spaccio di sostanze stupefacenti e tentata estorsione ai danni di un giovane tossicodipendente lametino e dei suoi familiari. Gli investigatori hanno accertato che Marcianò, nonostante le restrizioni, ha minacciato telefonicamente un altro tossicodipendente. I risultati degli accertamenti hanno quindi spinto la Procura di Lamezia a chiedere, ottenendola, l'emissione di nuovo provvedimento cautelare eseguito dalla polizia.