Checco Zalone superospite a Sanremo: l'attore e regista pugliese, da tempo nella wishlist del direttore artistico e conduttore Amadeus, ha sciolto le riserve e sarà all'Ariston in una delle cinque serate.

E chissà che non dedichi al Festival una delle sue canzoni ironiche e dissacranti che spopolano sui suoi canali social e su YouTube.




"Amadeus, hai finito di pagare il mutuo sulla casa? Hai comprato una casa a tuo figlio? Poi non lavorerai più al massimo Telelombardia", ha ironizzato Zalone nel servizio del Tg1 che ha documentato la firma del contratto.


Tra gli ultimi tormentoni ideati dal comico, La vacinada, lanciata la scorsa primavera e cantata in spagnolo maccheronico, in coppia con Helen Mirren, per ironizzare su paure e speranze legate al vaccino. Un anno prima la voglia di esorcizzare la pandemia era stata già fonte di ispirazione per un altro brano, Arriverà l'immunità di gregge, in cui Zalone recitava insieme a Virginia Raffaele. Recordman di incassi del cinema italiano con un bottino superiore ai 220 milioni di euro raccolti con i suoi film (Cado dalle nubi, Che bella giornata, Sole a catinelle, Quo vado? e Tolo Tolo), Zalone - all'anagrafe Luca Medici, nato a Bari nel 1977 - ha spesso ironizzato nei suoi sketch sulla sua partecipazione al festival e sulla presunta porta in faccia ricevuta da Pippo Baudo. A Sanremo era sembrato molto vicino già nel 2019, quando aveva però smentito la sua presenza ("Non ho il coraggio di andare all'Ariston, è un palco difficilissimo"), anche perché - aveva spiegato - in procinto di partire per il Kenya, dove avrebbe girato Tolo Tolo. Il suo primo film da regista, uscito in 1200 sale a Capodanno 2020, al primo giorno di programmazione ha sfiorato gli 8,7 milioni di euro, miglior debutto di sempre nella storia del cinema italiano, e all'ultima edizione dei David ha vinto il premio dello spettatore e la statuetta per la miglior canzone originale con Immigrato. Il video, con Zalone alle prese con un immigrato che durante la giornata lo 'tallona' in diverse situazioni per spillargli qualche moneta, aveva suscitato applausi e polemiche: del resto il comico da sempre si fa beffa del politicamente corretto e mette alla berlina i difetti dell'italiano medio con il suo alter ego volutamente mediocre e superficiale.