Montalto Uffugo (CS): abbandono indiscriminato di rifiuti
Sono stati individuati e sanzionati alcuni responsabili dell’abbandono indiscriminato di rifiuti sul territorio del Comune di Montalto Uffugo. Ad identificare i trasgressori i militari della locale Stazione Carabinieri Forestale attraverso un mirato servizio di vigilanza effettuato anche grazie all’ausilio di impianti di videosorveglianza, alcuni dei quali forniti dall’Amministrazione Comunale. L’attività di osservazione è stata focalizzata ai luoghi adiacenti al Cimitero Comunale e alla nota località “Mangia e Bevi” del territorio Montaltese. Come si è potuto constatare. In molti arrivavano in auto e dopo aver controllato che intorno a loro non ci fosse nessuno, con scatti fugaci, lanciavano dalla vettura sacchi di spazzatura indifferenziata, o addirittura abbandonavano grossi sacchi neri colmi di sfalci di potatura, oggetti di vario materiale e in qualche caso anche interi arredi di casa ormai inutilizzati. In alcuni casi, addirittura, sono stati abbandonati alcuni sacchi neri con all’interno pasta, riso ed altre derrate alimentari commestibili con la dicitura sulle confezioni “Aiuto Ue” donati in questo periodo ad cittadino bisognoso che incurante degli sforzi fatti delle associazioni, ha abbandonati nei giorni successivi alla consegna.
Gesti compiuti nella totale inosservanza, tanto delle disposizioni di Legge quanto delle regole della civile convivenza. Il tutto nella convinzione di farla franca, sempre, scegliendo strade e piazzole lontane da occhi indiscreti in queste zone periferiche e poco abitate.
E invece, ogni singolo gesto, è stato ripreso dai sistemi di videosorveglianza predisposti dai Carabinieri Forestali della locale Stazione, in sinergia con l’amministrazione Comunale, immagini che hanno premesso di risalire puntualmente ai responsabili. 20 le persone identificate fino ad ora. Attualmente sono già state elevate sanzioni per oltre 12.000 euro, altre sono in fase di notifica.
Le operazioni condotte dai militari dell’Arma Forestale, si inseriscono nell’ambito di una campagna di controllo a contrasto di questo fenomeno messa in atto dal Gruppo Carabinieri forestale di Cosenza.