A Natale e Capodanno il panettone sulle tavole degli italiani sembra non avere rivali.

Con un'impennata del prodotto artigianale. Mentre arretra il pandoro nella classica disfida dolce di ogni Natale. A rilevarlo una indagine condotta da Cna Agroalimentare tra i suoi associati.

Saranno poco meno di dieci milioni le famiglie che hanno acquistato, o acquisteranno, panettoni a cavallo delle festività tra fine 2021 e inizio 2022. Viceversa, stando all'analisi di Cna Agroalimentare, si riduce il numero di quanti questa volta opteranno per il pandoro. E sale la quota delle famiglie che scelgono i prodotti della tradizione regionale, magari non la propria, con sconfinamenti degli struffoli campani oltre territorio e interscambi di parrozzo e cartellate. Infine torna a ritagliarsi uno spazio marginale ma importante nel mercato dei dolci natalizi il torrone in entrambe le versioni, morbida o dura, con una propensione all'alleggerimento della percentuale zuccherina.

I prodotti artigianali sono in grande spolvero. I consumatori infatti, anche per motivi di dieta, preferiscono comprare quantità minori di dolciume ma di alta qualità. Secondo l'indagine condotta da Cna Agroalimentare, è salito di quasi cinque milioni il numero di panettoni artigianali destinato a essere venduto nell'arco delle festività, un aumento relativo intorno al 5,5%, per un valore pari a poco meno di 130 milioni di euro. A comprare, e a gustare, il panettone artigianale soprattutto i giovani tra i 25 e i 34 anni residenti principalmente nell'Italia centrale. Oltre al tipo tradizionale, il panettone artigianale di quest'anno ha visto crescere vorticosamente i gusti al cioccolato fondente e al pistacchio.