XXIII Congresso Europeo sugli squali all'Università della Calabria
Da ieri 16 ottobre l’Università della Calabria al centro dell’attenzione dei maggiori studiosi ed esperti, nel campo degli studi su squali e razze, provenienti da tutto il mondo con contributi scientifici, invited speakers, workshop, mostre fotografiche e di disegni realizzati da giovanissimi studenti delle scuole elementari di Cosenza e dai bambini del Madagascar
E’ stato inaugurato ieri pomeriggio il XXIII Congresso sugli squali organizzato dal DIBEST dell’Università della Calabria, Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienza della Terra dell’Università della Calabria, Il Gruppo Italiano Ricercatori Squali ed il Centro Studi Squali.
Italia, Olanda, Turchia, Grecia, Belgio, Spagna, Sudafrica, Austria, regno unito, Portogallo, Messico, Francia, Spagna, Irlanda, Israele, capo verde, Malta, Norvegia, Libia, Algeria, Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda, Australia, Germania, Ecuador, Belize, Capo Verde, Svizzera, questi i paesi sono i paesi da cui provengono le iscrizioni ed i contributi scientifici che hanno superato le duecento iscrizioni.
Durante le tre giornate del Convegno internazionale che proseguirà fino al 18 ottobre 2019, saranno illustrati importanti risultati scientifici per promuovere la conoscenza e accrescere la cognizione della conservazione degli elasmobranchi.
Il tema dell'incontro è "Comunicare gli elasmobranchi!".
Per questo motivo, l'intera conferenza sarà trasmessa in streaming e i contributi scientifici dell'incontro saranno pubblicati in un numero speciale del "European Zoological Journal".
Durante le tre giornate, grazie alla collaborazione con GreenGate, il caffè e le pause pranzo degli incontri, saranno effettuate tutte senza l’ausilio della plastica.