La presidenza ceca dell'Ue ha messo sul tavolo dei ministri dei Ventisette riuniti a Bruxelles una nuova proposta sul price cap sul gas, fissando il tetto tra i 200 e i 220 euro a megawattora.




E' quanto si apprende a margine del Consiglio straordinario Energia in corso.

In quest'ultima versione di compromesso, il meccanismo di correzione sarebbe attivato se i prezzi sul Ttf di Amsterdam raggiungessero la soglia indicata per un periodo compreso tra i tre e i cinque giorni.


Lo spread con gli indici di riferimento globale è fissato a 35 euro. Il testo sarà ora discusso dai ministri Ue riuniti a Bruxelles.

Stando alla bozza della nuova proposta, di cui l'ANSA ha preso visione, il tetto potrebbe poi essere disattivato venti giorni dopo che i prezzi siano scesi al di sotto della soglia di attivazione per un intervallo compreso sempre tra tre e cinque giorni.

Il meccanismo potrebbe essere esteso anche ai mercati fuori borsa (Otc) dopo un'attenta valutazione da parte dell'Agenzia europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia (Acer) e dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (Esma).

A quanto si apprende, le posizioni dei ministri sono ancora lontane e la discussione potrebbe richiedere più tempo del previsto, facendo slittare la conferenza stampa finale attesa nel primo pomeriggio.