Dati INGV
Dati INGV

Nell’ultima ora, la piccola comunità di Cellara, in provincia di Cosenza, è stata interessata da una serie di scosse sismiche che hanno destato preoccupazione tra i residenti. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), costantemente impegnato nel monitoraggio dell’attività sismica sul territorio italiano, ha registrato vari eventi sismici nell'area, visibili sul portale ufficiale terremoti.ingv.it. Le scosse, seppur di moderata intensità, hanno reso necessarie verifiche di sicurezza su edifici e infrastrutture, e hanno riacceso il tema della prevenzione sismica in Calabria.


Dettagli sugli eventi sismici: magnitudo e profondità

I terremoti registrati a Cellara hanno presentato magnitudo variabile, con intensità compresa generalmente tra 2.5 e 3.7 sulla scala Richter. Queste scosse, anche se non particolarmente forti, sono state avvertite distintamente dalla popolazione locale, specialmente nei centri urbani vicini all’epicentro.

La profondità delle scosse è stata variabile, generalmente compresa tra i 10 e i 15 chilometri, una caratteristica che ha reso i movimenti sismici avvertibili anche nei comuni limitrofi, come Rogliano e Mangone. Secondo l’INGV, questa tipologia di scosse, definite di “media profondità”, è tipica delle aree caratterizzate da attività tettonica significativa, come la Calabria, collocata tra la placca africana e quella eurasiatica.

L’area sismica della Calabria e le caratteristiche geologiche

La Calabria è una delle regioni italiane a più alto rischio sismico. La posizione geografica tra due placche tettoniche la rende particolarmente esposta ai fenomeni sismici, con movimenti di faglia frequenti e un’alta possibilità di terremoti. La zona di Cellara si trova in prossimità di una delle principali faglie sismiche della regione, la Faglia del Pollino, che storicamente è stata responsabile di numerosi eventi sismici.

L’attività geologica in Calabria è complessa, caratterizzata da un mosaico di faglie attive che possono generare scosse di intensità variabile. Le recenti scosse a Cellara rientrano in un quadro di normale attività sismica della regione, ma servono comunque da monito per l’importanza di adottare adeguate misure di sicurezza, soprattutto in un contesto urbanistico che include molti edifici antichi e infrastrutture costruite prima dell’introduzione di normative antisismiche moderne.

Parte della Calabria vista dall’alto 


L’impatto sulla popolazione e le prime reazioni

Le recenti scosse hanno provocato preoccupazione tra gli abitanti di Cellara e dei comuni limitrofi. Anche se non sono stati segnalati danni a edifici o feriti, molti residenti hanno preferito lasciare temporaneamente le proprie abitazioni per timore di scosse successive. In diverse scuole e uffici pubblici, le attività sono state interrotte per consentire le verifiche di sicurezza necessarie.

La Protezione Civile e le autorità locali si sono attivate immediatamente, tranquillizzando la popolazione e fornendo informazioni ufficiali per evitare il diffondersi di notizie non verificate che potrebbero generare allarme. L’intervento rapido delle autorità è stato fondamentale per contenere l’apprensione e guidare la popolazione verso comportamenti prudenti e responsabili.

Le verifiche della Protezione Civile e la sicurezza delle strutture

A seguito delle scosse, la Protezione Civile ha avviato una serie di controlli sugli edifici pubblici, come scuole, ospedali e uffici comunali, per accertare eventuali danni strutturali e garantire la sicurezza della popolazione. Anche se le scosse non sono state particolarmente forti, le verifiche rappresentano una misura preventiva essenziale, soprattutto in edifici storici che potrebbero essere vulnerabili anche a lievi movimenti sismici.

Volontario della Protezione Civile della Calabria 

Le squadre dei Vigili del Fuoco, insieme ai tecnici comunali, hanno condotto ispezioni approfondite nelle aree più esposte. La priorità è stata data agli edifici che ospitano un grande afflusso di persone, come scuole e uffici pubblici, per assicurarsi che non ci siano crepe o segni di cedimento.

La prevenzione sismica in Calabria: una priorità per le istituzioni

La Calabria è una delle regioni italiane più attive sul fronte della prevenzione sismica, proprio per la sua vulnerabilità a eventi tellurici. Negli ultimi anni, sono stati avviati numerosi progetti per il consolidamento delle strutture pubbliche e il miglioramento delle infrastrutture. La recente attività sismica a Cellara ha posto nuovamente in primo piano l'importanza di un’adeguata pianificazione preventiva e della messa in sicurezza degli edifici.

Le amministrazioni locali, in collaborazione con l’INGV e la Protezione Civile, stanno lavorando per sensibilizzare la popolazione e fornire indicazioni precise su come comportarsi in caso di terremoto. Le esercitazioni antisismiche vengono organizzate periodicamente nelle scuole e nei luoghi di lavoro, con l’obiettivo di preparare la popolazione a rispondere prontamente e in modo sicuro in caso di emergenza.

Il ruolo dell’INGV e il monitoraggio continuo

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia svolge un ruolo cruciale nella gestione e nella comunicazione dei dati sismici. Attraverso la rete sismica nazionale, l’INGV monitora costantemente l’attività sismica in tutto il paese e fornisce aggiornamenti in tempo reale su eventi significativi. Il portale terremoti.ingv.it rappresenta una risorsa preziosa per i cittadini, poiché permette di accedere a informazioni dettagliate sugli ultimi terremoti registrati, inclusi epicentro, magnitudo e profondità.

Un operatore al lavoro con i  sismografi dell’Ingv di Milano che ieri hanno registrato una scossa di terremoto avvertita dalla cittadinanza, Milano 18 Dicembre 2020. ANSA / MATTEO BAZZI


L’INGV collabora anche con le istituzioni locali per migliorare le strategie di prevenzione e di risposta agli eventi sismici. Grazie alla sua esperienza e alla strumentazione avanzata, l’Istituto è in grado di fornire previsioni accurate e di allertare tempestivamente le autorità locali in caso di necessità.

Come comportarsi in caso di terremoto: consigli pratici

A fronte di questi recenti eventi sismici, è importante che i cittadini di Cellara e delle aree circostanti siano consapevoli delle misure di sicurezza da adottare in caso di terremoto. La Protezione Civile raccomanda di mantenere la calma e seguire alcune semplici linee guida:

  1. Durante il terremoto: Ripararsi sotto un tavolo robusto o vicino a una parete interna, lontano da finestre e oggetti sospesi che potrebbero cadere.
  2. Dopo la scossa: Evitare di usare l’ascensore e dirigersi verso le uscite di emergenza, se la struttura è stabile. Uscire solo quando è sicuro, e mai usando scale o ascensori.
  3. All’aperto: Rimanere lontani da edifici, pali e linee elettriche che potrebbero crollare.
  4. Informarsi: Affidarsi a fonti ufficiali, come il sito della Protezione Civile e quello dell’INGV, per aggiornamenti sulla situazione.

 

Le scosse di terremoto registrate a Cellara sottolineano l’importanza di una costante preparazione e di un monitoraggio attento in un territorio sismicamente attivo come la Calabria. L’impegno dell’INGV e delle autorità locali nella gestione di questi eventi è essenziale per garantire la sicurezza dei cittadini e limitare i rischi.

Questi eventi sismici rappresentano anche un’occasione per ricordare a tutti l’importanza della prevenzione e della consapevolezza sui comportamenti da adottare in caso di emergenza. Grazie all’operato delle istituzioni e alla collaborazione dei cittadini, la Calabria continua a migliorare la propria resilienza sismica, preparandosi ad affrontare in modo sicuro e responsabile i fenomeni naturali che caratterizzano il territorio