Il Governo è al lavoro per portare nuovi sostegni contro il caro-energia e per apportare "correzioni mirate" al dl Sostegni-ter sul Superbonus, in particolare alla norma che limita la cessione dei crediti.

E' quanto apprende l'ANSA da fonti di Governo.

I due provvedimenti dovrebbero essere varati dal Cdm la prossima settimana, e potrebbero anche far parte di un unico decreto, ma i dettagli sono ancora da definire.

Il Governo è al lavoro sul decreto che porterà nuovi aiuti contro il caro-energia e che dovrebbe valere circa 4 miliardi di euro. Secondo quanto si apprende da fonti di Governo, se è certo che non ci sarà scostamento di bilancio, non è ancora chiaro che forma prenderanno i nuovi sostegni. La cifra su cui si ragiona, che comunque al momento resta entro i 4 miliardi, potrebbe quindi subire dei ritocchi.

Attesa per gli sviluppi della stretta sul superbonus. Dopo le proteste del mondo produttivo e dei consumatori per la misura arrivata con il decreto Sostegni-ter, che ha ridotto la possibilità di cedere i crediti maturati nei confronti dello Stato, c'è stato l'allarme di Confartigianato sui posti di lavoro a rischio.

"Le modifiche degli ultimi due decreti al meccanismo della cessione dei crediti che maturano a seguito degli interventi edilizi, predisposte con il nobile obiettivo di evitare le truffe, di fatto hanno bloccato completamente migliaia di interventi, rischiando di far fallire le imprese oneste e di danneggiare migliaia di famiglie.

Come Governo dobbiamo prenderne atto e intervenire immediatamente con un decreto correttivo e con un prolungamento della misura del Superbonus 110% per le monofamiliari, visti i due mesi di stop subiti. Porterò questo tema nel prossimo Cdm". Cosi il ministro delle Politiche Agricole Patuanelli in un post.

Ora il provvedimento è all'esame della Commissione al Senato. Oltre a M5s anche Forza Italia e Fdi sono per una revisione del provvedimento.