Si è tenuta a Mosca la parata per il Giorno della Vittoria in ricordo della fine della Seconda Guerra mondiale. La parte aerea della parata a Mosca è stata cancellata "per le condizioni meteo".

Lo ha annunciato l'addetto stampa del presidente russo, Dmitri Peskov, citato dalle agenzie russe.

Il presidente russo Vladimir Putin ha aperto con un discorso la celebrazione: "Compagni ufficiali, sottoufficiali, compagni, generali e ammiragli, mi congratulo con voi per il 77esimo anniversario della grande vittoria.

Anche ora in questi giorni voi combattete per la nostra gente nel Donbass, per la sicurezza della nostra patria. La Russia è sempre stata favorevole alla creazione di un sistema indivisibile per la sicurezza, ma la Nato non ha voluto ascoltarci.

L'aggressione nelle nostre terre storiche della Crimea è stata una minaccia ai nostri confini, inammissibile per noi. Il pericolo è cresciuto ogni giorno, il nostro è stato un atto preventivo, una decisione necessaria e assolutamente giusta". Una delegazione di veterani americani della Seconda guerra mondiale "avrebbe voluto venire a Mosca per partecipare alle celebrazioni per la sconfitta del nazismo, ma è stato loro vietato" di farlo".

"L'orrore di una guerra globale non si deve ripetere" ha detto Putin, sottolineando che con l'attacco all'Ucraina Mosca ha risposto ad "una minaccia diretta vicino ai confini russi", perché "un attacco era stato preparato, anche alla Crimea".