Come aveva anticipato il presidente della Corte d'Appello Luciano Gerardis, quella di quest'anno a Reggio Calabria per l'inaugurazione dell'Anno giudiziario è stata una cerimonia sobria. Si è svolta ieri, infatti, senza onori militari, senza addobbi floreali e tutti i magistrati hanno indossato la toga nera.

 

Le parole di Gerardis


Nella relazione Gerardis ha spiegato che "agire diversamente ci avrebbe creato profondo disagio per un intollerabile contrasto con i sentimenti della nostra comunità e prima ancora con la nostra stessa coscienza, che ci impone rispetto per i tanti morti e per la sofferenza di moltissime famiglie a causa della pandemia in corso". Il presidente della Corte d'Appello ha lanciato l'allarme sulla carenza di organico nel distretto di Reggio Calabria "capitale storica e attuale della 'ndrangheta. Malgrado l'attenzione dimostrata dallo stesso Csm - ha detto - non si riescono a coprire persino i posti previsti dalle precedenti piante organiche. In queste condizioni è davvero arduo affrontare la grande mole di procedimenti di straordinaria rilevanza sociale in un Distretto che invece, ben più di altri, ha bisogno di affermare la legalità".