Coincide con il periodo della ritirata dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della repubblica di Salò dalle città di Torino e di Milano: il 25 Aprile è la data più importante per la storia italiana, poiché ne definisce la libertà di espressione e di pensiero caratteristica della nostra Nazione.

Era il 1945 quando l’Italia si ribellò alla dittatura e i partigiani organizzarono un piano coordinato per riprendere il controllo delle città. Un anno decisivo per ciò che siamo adesso:

E’ importante ricordare come i giornali italiani celebrarono il 25 aprile 1945, considerandola una vera e propria festività: in primis il Corriere della Sera, che durante il ventennio fascista era stato vicino al regime. La sede della celebre testata fu utilizzata per stampare i fogli in cui si annunciava la vittoria dei partigiani e la liberazione dell’Italia dalla piaga fascista. Successivamente a ciò venne celebrata la liberazione tramite festeggiamenti in mezzo alle strade.

Il 27 maggio 1949, con la legge 260 ("Disposizioni in materia di ricorrenze festive") questa data è stata stabilita a livello istituzionale come festa nazionale.

Da allora, ogni anno in tutte le città italiane vengono organizzate manifestazioni pubbliche in memoria dell'evento.