I carabinieri della Compagnia di Bianco hanno fermato due giovani di 21 e 23 anni di nazionalità ucraina accusati di essere stati gli scafisti dello sbarco di 56 migranti avvenuto il 21 ottobre scorso a Seminara, sulla costa tirrenica reggina.

I due ucraini sono stati bloccati mentre camminavano lungo la statale 106 jonica dopo che l'imbarcazione sulla quale avevano tentato di fuggire, a causa delle avverse condizioni del mare, si era spiaggiata.





Nei giorni scorsi i due presunti scafisti non avevano potuto intraprendere, a causa del maltempo, il viaggio di rientro nella località da cui erano partiti, presumibilmente un porto della Turchia.



Il fermo dei due ucraini é stato convalidato dalla Procura della Repubblica di Locri. Il reato che viene contestato loro é il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.