Forse non tutti sanno che il vino contiene resveratrolo, una sostanza che, grazie alle sue spiccate proprietà antiossidanti, contribuisce a proteggere il nostro organismo dalle patologie cardiovascolari e tumorali. Si trova nella buccia dell’uva e la sua forte funzione anti-infiammatoria agisce ad esempio contro il cancro alla prostrata. Un buon bicchiere di vino a pranzo e a cena, insomma, è indicato per proteggere da specifici processi infiammatori.

Questa ed altre benefiche proprietà del nettare di Bacco sono state relazionate da studiosi del settore nel corso del focus tematico “Salute, quando il vino può allungare la vita” che – nell’ambito degli appuntamenti collaterali al “Concours Mondial de Bruxelles” – si è svolto nel palazzo della Provincia di Cosenza incasellato con un altro seguitissimo focus in calendario dal titolo “Il turismo enogastronomico palcoscenico della Calabria Straordinaria”.

La competizione europea del vino fra le più importanti al mondo, che è in fase di svolgimento a Rende per premiare (domani) le migliori produzioni vitivinicole in base ai voti finali di ben 310 esperti degustatori, ha infatti dato vita in questi giorni a un viaggio immersivo nella cultura, nei luoghi, nei sapori di una Calabria per certi versi inedita, che stupisce i visitatori inducendoli a tornare.

Gli sguardi degli ospiti degustatori provenienti da 45 nazioni, al termine di ogni sessione giornaliera che in questa tre giorni del “Concours” li vede valutare ‘alla cieca’ circa 1800 vini di cui non conoscono il nome, si spostano non a caso dalle rispettive postazioni di gara fino ai profumi dei vigneti calabresi.

Un tour sensoriale fra le bellezze e le produzioni di Calabria. A Castrovillari, nelle tenute Ferrocinto che vantano 120 ettari di vigneti e uliveti, un paradiso dei vitigni di qualità quali magliocco, mantonico, greco, bianco e pecorello, i quotati sommelier esteri hanno toccato con mano il livello di eccellenza degli imprenditori locali.

A fare da padrone di casa lungo quasi tutte le tappe in programma, l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo: “La zona del Pollino è vocata per l'agricoltura”, ha sottolineato a Castrovillari. Ribadendo ancora una volta: “Siamo felici di ospitare i nostri amici giudici del ‘Concours’ nelle gite e nelle escursioni sul territorio facendo apprezzare la qualità dei nostri vitigni ma anche la qualità delle nostre cantine e delle nostre barricaie. Tutto questo è finalizzato a sostenere gli sforzi dei nostri imprenditori del settore vitivinicolo e credo che con queste visite, comprese anche quelle presso il consorzio di Cirò, di Bivongi e alle Terre di Reggio Calabria, riusciremo a dimostrare come in questi anni i nostri produttori siano enormemente cresciuti”.

Sui focus tematici a palazzo della Provincia, a Cosenza, l’assessore Gallo  evidenzia come la conoscenza favorisca la prevenzione sulla salute, e ancora: “Il ‘Concours’ è per noi una manifestazione-volano per far conoscere agli oltre 300 giudici che provengono dagli Stati Uniti, dall’Oriente e da tutto il mondo, la qualità dei nostri prodotti e quindi deve costituire un'azione di ritorno per un territorio che ha bisogno di crescere e di farsi conoscere. Abbiamo colmato di attenzione i nostri ospiti per far serbare loro ottimi ricordi di questa Calabria straordinaria”.

Del resto, i sondaggi dicono che nell’evocazione collettiva quando si dice Calabria, oltre al mare, si pensa immediatamente all’enogastronomia.

 

TOUR DEI GIUDICI IN PILLOLE


Non è mancata la fermata nella suggestiva masseria di Saracena. Il Wine District sarà protagonista di questo fine settimana (imperdibile l’appuntamento nella Villa Vecchia di Cosenza) sempre a sostegno delle aziende vitivinicole.
E intanto – nota di colore - questa mattina i 310 giudici degustatori e l’organizzazione al completo del “Concours Mondial de Bruxelles” hanno posato per la foto di gruppo al PalaSport di Rende. Immagini belle da conservare a ricordo di una bella Calabria.