Soveria Mannelli(CZ): A Emmanuele Francesco Maria Emanuele la ventunesima edizione del Premio Calabria Ambiente
Si svolgerà giovedì 17 ottobre a Soveria Mannelli nei locali della Sala Convegni “Ermanno Critelli” della Rubbettino Editore, con inizio alle ore 18,00, la cerimonia di consegna della ventunesima edizione del Premio Calabria Ambiente, riconoscimento che l’Amministrazione comunale di Soveria Mannelli attribuisce ad enti e persone, noti e meno noti, che si siano particolarmente impegnati per la salvaguardia del patrimonio naturale e dei beni culturali nella regione. La manifestazione si svolge nell’ambito delle iniziative autunnali di «Essere a Soveria» promosse dall’Amministrazione comunale di Soveria Mannelli. Quest’anno, il premio sarà assegnato a Emmanuele Francesco Maria Emanuele, straordinaria figura di umanista, giurista ed economista, mecenate e filantropo, che ha dimostrato con la sua azione che la cultura, l’istruzione e la ricerca scientifica sono la migliore arma per la difesa della bellezza e dell’ambiente. Da Presidente della Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale opera nei campi della Sanità, della Ricerca scientifica, dell’Assistenza alle categorie sociali deboli, dell’Istruzione e Formazione, dell’Arte e Cultura con particolare riferimento alle aree del Mezzogiorno italiano e del Mediterraneo dedicandosi con dedizione nella costruzione di un “ponte” tra le popolazioni del Mediterraneo. Ha lasciato tracce indelebili nelle comunità e nei territori in cui ha operato. Il Calabria Ambiente fu ideato nel 1991 da Mario Caligiuri, allora sindaco della cittadina della Presila catanzarese, professore ordinario di pedagogia della comunicazione, e da Francesco Bevilacqua, allora delegato regionale del Wwf, avvocato, scrittore e ambientalista. Il premio continua grazie al forte impulso dato dall’attuale sindaco di Soveria Mannelli Leonardo Sirianni. Alla cerimonia di premiazione interverranno il sindaco Leonardo Sirianni, l’editore Florindo Rubbettino, lo scrittore Francesco Bevilacqua, il presidente della Fondazione «Italia Domani» e docente all’Università della Calabria Mario Caligiuri. In passato il riconoscimento è stato assegnato a naturalisti come Fulco Pratesi, Franco Tassi, Mario Tozzi, Giuseppe Paolillo; ad insigni archeologi come Salvatore Settis, già direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa e Andrea Carandini; a giornalisti come Grazia Francescato, Andreina Vanni, Salvatore Giannella, Maria Pia Talarico, Salvatore G. Santagata, Oloferne Carpino; a uomini di cultura come Maurizio Barracco, Mirella Stampa Barracco, Tonino Perna, Giancarlo Bregantini a testate giornalistiche come Airone e Meridiani. Ed ancora, ad istituzioni e tutori dell’ordine come il giudice Francesco Neri, il Corpo Forestale, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco, la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, associazioni come il Club alpino italiano; a piccoli Comuni come Nardodipace e Longobucco; ad artisti come Màrcia Theòphilo, ma anche a tante persone comuni che, con modestia, senso civico ed abnegazione, hanno operato positivamente per tutelare realtà anche piccole e sconosciute nell’ambito delle bellezze naturali della nostra regione.