Coronavirus: scuole chiuse, ma un docente su whatsapp "sveglia" tutti i suoi alunni
Sono le 8:30 ed un docente di storia e geografia di una scuola di Roma, che ieri sera, "sveglia" i suoi ragazzi. O almeno ci prova! Il professore, dopo la notizia della sospensione delle lezioni, ha creato un gruppo whatsapp con tutti i suoi studenti e questa mattina ha mandato ai suoi ragazzi un video di storia e uno geografia. L'ordine è di visionarli per poi rispondere alle domande. Ma nessuno risponde. "Dormiglioni, dove siete?" ribadisce il Prof, ma nessuno risponde. Ed allora scattano le regole più severe: bisogna essere "on line" dalle 8,10 alle 14,10 e chi non risponde alle domande (anche con un audio si può!) si prende un "insufficiente".
C'è invece, chi, ha trovato un solo alunno collegato alla piattaforma web della scuola. L'istituto in questione è un liceo della provincia di Torino e alle 8.35 di questa mattina, la Prof di italiano ha trovato un unico studente con un nick name che, ultimamente, "suona" molto particolare, ovvero "Achillelauro17".
Va meglio agli insegnanti dei più piccoli con alcuni docenti che hanno inviato nelle chat dei genitori dei power-point con relativo audio per il dettato o anche una lezione per imparare a fare addizioni e sottrazioni.
Per una volta, dunque, aule deserte ed assenze "giustificate", ma guai a non connettersi. Per una volta "internet", fonte di "ispirazione" per studenti, maestri del copia e incolla, si rivela un perfido nemico.