Ritorna nella sua 52esima edizione la Giornata della Terra, un momento dedicato alla salvaguardia del nostro Pianeta e alla sensibilizzazione di temi quali l’ambiente e la natura.

Anno dopo anno, problemi come l’emergenza climatica o la crisi ambientale hanno caratterizzato la nostra Terra, la quale subisce, in maniera costante e continua, tutti i soprusi legati all’industrializzazione, causa primaria dell’inquinamento.

Per molto tempo, si è pensato che le risorse del nostro Pianeta fossero infinite e rinnovabili ma, a poco a poco, ci si è resi conto dell’abuso che ne si è fatto e dei danni permanenti perpetuati da ogni punto di vista. La deforestazione, l’aria inquinata, gli scarichi in mare, per non parlare dei danni dovuti all’incremento di carbonio nell’aria che ha turbato l’equilibrio dell’effetto serra, generando uno dei problemi più gravi per il genere umano: il riscaldamento globale.

Con l’avvenire della guerra in Ucraina, si sono sollevate ancor di più queste problematiche, rendendo evidenza di quanto siamo in stretto legame con le risorse terresti e di come sia necessario un intervento tempestivo per “salvare il salvabile”

L’obbiettivo principale è sicuramente quello di ridurre drasticamente le emissioni del 45% entro il 2030 per far sì che il surriscaldamento globale non superi la soglia di 1,5°C.

Ciò nonostante, l’attenzione di ognuno ad alcune piccole accortezze da adottare per la salvaguardia della nostra terra sarebbero utili a limitare i danni. Basti pensare anche al semplice acquisto di automobili non alimentate a carburante, all’utilizzo ponderato dell’acqua, al prestare la giusta cura all’inquinamento.

Da una goccia nasce l’oceano, proprio per questo l'impegno di ognuno può essere la salvezza di tutti.