Dilaga in varie parti d'Italia la protesta degli autotrasportatori contro i rincari del carburante.

E si registra anche un ferito.

Un autotrasportatore che stava manifestando lungo la statale 16 nel Foggiano è stato colpito con un'arma da taglio, in modo non grave ad un fianco, da un automobilista. Il fatto è accaduto in mattinata nelle vicinanze dello svincolo per Torremaggiore. Secondo alcune testimonianze, l'aggressore, un uomo di 50 anni, era a bordo della sua autovettura e alla vista dei manifestanti non avrebbe rallentato la corsa, anzi avrebbe fatto marcia indietro correndo il rischio di investirli. A quel punto sarebbe sceso dall'auto e armato di coltello ha ferito al fianco uno dei presenti.

Continuano anche lungo i tratti autostradali campani i "blocchi mobili" degli autotrasportatori. Alcune decine di camion stanno effettuando blocchi nei pressi delle barriere di Napoli Nord lungo l'A1 Milano-Napoli e sull'A30 Caserta-Salerno, alla barriera di Mercato San Severino (Salerno). Questa mattina i tir avevano bloccato il casello di Caianello lungo il tratto casertano dell'A1, nella nottata la barriera di Napoli Nord, che ricade nel comune di Marcianise (Caserta). Tanti i disagi per gli automobilisti.

Anche in Calabria una trentina di autotrasportatori ha attuato un sit-in nei pressi dello svicolo autostradale di Gioia Tauro. Un'analoga iniziativa, con un'altra quindicina di partecipanti, è stata organizzata anche allo svincolo di Rosarno da dove i due gruppi si uniranno per raggiungere assieme la città di Palmi. I partecipanti non escludono, anche dopo il nulla di fatto a conclusione dell'incontro che i rappresentanti della categoria hanno avuto ieri con il viceministro alle infrastrutture e alla mobilità sostenibile Teresa Bellanova, di inasprire la protesta attuando il blocco delle forniture di beni e servizi in tutto il Paese.

La protesta arriva anche sulla statale 613, la Lecce-Brindisi. I camionisti di sei tir su cui era stato affisso uno striscione che richiamava la protesta in atto, hanno percorso a rilento un tratto di strada di circa 10 km in direzione nord creando rallentamenti al traffico, per poi sostare all'interno di un'area di servizio al km 26.

Anche il porto San Vitale di Ravenna è bloccato dall'alba da camionisti in protesta contro il caro carburante e le misure anti-Covid del governo, tra cui il Green pass. La protesta fa seguito alla mobilitazione degli autisti in corso anche in altre parti del Paese, come Palermo e Caltanissetta. Verso le 9 è stato aperto un varco per il transito dei veicoli, ma lunghe code si sono formate nelle arterie della zona. Alle 9.40 è stata riaperta la via Classicana, ma rimane il presidio nei pressi dell'area portuale.