Catanzaro energia
Energia in periferia a Catanzaro

Un aiuto di 40 mila euro e corsi di formazione specifici per affrontare la povertà energetica nella regione italiana più colpita da questo problema.

Nasce "Energia in periferia a Catanzaro", un progetto del Banco dell'energia che supporterà 100 famiglie in difficoltà sociale ed economica nella provincia calabrese. L'iniziativa, presentata oggi nel capoluogo, è promossa dal Banco dell'energia, un ente filantropico che mira a sostenere persone e famiglie vulnerabili a rischio di povertà, in collaborazione con Edison e Adiconsum Calabria Aps, un'associazione attiva nella difesa dei diritti dei consumatori. Il progetto è realizzato anche grazie al contributo di Signify, Banco Alimentare Calabria, la onlus AssoAgry e il Centro di Solidarietà Catanzaro Marina.

"L'obiettivo del progetto," si legge in una nota, "è combattere la povertà energetica sul territorio e, in generale, la vulnerabilità di singoli e famiglie."

Il progetto "Energia in Periferia" si concentra sulla povertà energetica, offrendo supporto concreto a famiglie in difficoltà. Ecco alcuni aspetti chiave del progetto:

Obiettivi

  • Contrastare la povertà energetica: Fornire assistenza finanziaria per il pagamento delle bollette energetiche, aiutando così le famiglie a ridurre il loro carico economico.
  • Educazione al risparmio energetico: Promuovere percorsi formativi per sensibilizzare i beneficiari sull’importanza del risparmio energetico e delle buone pratiche da adottare.

Interventi

  • Sostegno economico: Contributi per il pagamento delle bollette, resi possibili da fondi messi a disposizione da enti filantropici e aziende.
  • Formazione e consulenza: Eventi formativi aperti alla comunità e servizi di assistenza attraverso sportelli locali, per fornire supporto e informazioni utili.

Contesto

  • Statistiche sulla povertà: Il progetto è particolarmente rilevante in regioni come la Calabria, dove il tasso di povertà energetica è significativamente più alto rispetto alla media nazionale. Dati recenti mostrano che il 16,7% della popolazione calabrese è colpita da questo fenomeno.

Beneficiari

  • Famiglie vulnerabili: L’iniziativa mira a sostenere circa 100 nuclei familiari in difficoltà, contribuendo a migliorare la loro qualità della vita e a ridurre l'isolamento sociale.

Collaborazioni

  • Rete di supporto: Il progetto coinvolge diverse organizzazioni, tra cui Banco dell'energia, Edison e associazioni locali, per garantire un approccio integrato e solidale.

Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la lotta contro la povertà energetica, cercando di migliorare le condizioni di vita di famiglie vulnerabili attraverso un mix di aiuto economico e formazione.

Gli interventi includono il pagamento delle bollette energetiche dei beneficiari, indipendentemente dall'operatore, grazie a un contributo di 40 mila euro fornito da Banco dell'energia e Edison. Oltre a ciò, sono previsti percorsi educativi e di sensibilizzazione sul risparmio energetico rivolti ai beneficiari, insieme a un evento formativo aperto a tutta la cittadinanza nella città di Catanzaro.

In aggiunta, le persone più vulnerabili avranno accesso a servizi di assistenza e consulenza attraverso la rete di sportelli Adiconsum Calabria presenti nella regione. Dopo una prima fase nel Sud Italia a Reggio Calabria, dove sono state aiutate oltre 100 famiglie, e un’altra tappa a Cagliari, il progetto "Energia in Periferia" torna in Calabria, precisamente nella provincia di Catanzaro, una zona particolarmente colpita dalla povertà energetica. Si stima che, mentre la media nazionale delle famiglie in povertà assoluta è del 7,5%, questa cifra sale al 10% nelle aree del Mezzogiorno. Secondo il rapporto Oip - Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica del 2023, la Calabria risulta la regione più colpita, con un tasso del 16,7% rispetto a una media nazionale dell'8,5%.