“Mi sembra incoerente iniziare il mandato con la classica esimente preventiva ‘la situazione che abbiamo ereditato dalle gestioni precedenti’”. Lo afferma l’ex assessore regionale al Bilancio, Maria Teresa Fragomeni, replicando ad alcune dichiarazioni del presidente della Regione, Jole Santelli, con riferimento al Bilancio approvato ieri dalla Giunta calabrese. “I bilanci della Giunta Oliverio – sostiene Fragomeni - hanno sempre ottenuto la parifica da parte della Corte dei Conti, per cui sono ‘pulitissimi’. Solo con il giudizio di parificazione sul rendiconto 2018, la Corte ha inteso porre in evidenza la criticità derivante dalla scarsa riscossione dei crediti vantati nei confronti dei Comuni e dal fatto che gli stessi, soprattutto per quanto riguarda il debito per il servizio idropotabile fornito dalla Regione per il periodo 1981 – 2004, hanno colpevolmente eliminato dal loro bilancio tali partite debitorie, rendendo incerto il credito vantato dalla Regione stessa. Pertanto la Regione si è trovata a rispondere di un comportamento contabilmente scorretto da parte di alcuni Comuni".

"Ora – aggiunge l’ex assessore - su questo versante, mi sembra un tantino incoerente iniziare il mandato con la classica esimente preventiva ‘la situazione che abbiamo ereditato dalle gestioni precedenti’ quando uno dei comuni più esposti, nei confronti della Regione, è proprio il Comune di Cosenza, di cui la presidente Santelli era, fino a pochi mesi fa, vicesindaco proprio con delega al bilancio”. Secondo Fragomeni, “dalla Relazione allegata al giudizio di parificazione del Rendiconto della Regione Calabria, infatti, la Regione, per il solo servizio idropotabile, vantava crediti, verso i Comuni, per oltre 200 milioni di euro, e di questi, quasi 20 milioni sono dovuti dal solo Comune di Cosenza. Il credito complessivo per i rifiuti solidi urbani, ammontava a oltre 300 milioni di euro, e di questi quasi 10 milioni sono dovuti dal Comune di Cosenza. Mi riesce difficile, quindi, immaginare che il neo presidente non fosse più che consapevole delle difficoltà economiche in cui versava la Regione e delle cause di questa sofferenza. Colgo l’occasione – conclude l’ex assessore regionale al Bilancio - per rinnovare al presidente Santelli l’in bocca al lupo per l’incarico che l’attende, però, attenzione a lamentarsi come presidente dei debiti contratti come vicesindaco... ”. (AGI)