La quasi totalità dei consumatori italiani (96%) ha familiarità con il concetto di alimentazione stagionale ma meno della metà (47%) la segue costantemente.




A indicarlo è un sondaggio di Everli (marketplace della spesa online) che ha indagato quale è il percepito degli italiani in merito alla cosiddetta "alimentazione stagionale".

 

L'indagine registra che un 92% sa che consumare alimenti di stagione ha effetti benefici, un 68% conosce bene che un frutto o un ortaggio stagionale vanta maggiori proprietà nutritive rispetto a quelli non di stagione e un 32% riconosce che tali prodotti abbiano anche un miglior sapore.

 

Gli analisti evidenziano che gli italiani sono informati sull'attualità e conoscono quanto gli alimenti di stagione siano "amici" dell'ambiente (51%), sono consapevoli che le "delizie dell'orto" possano favorire la riduzione di costi produttivi e logistici e supportano l'agricoltura locale.

 

 

Il perché la metà dei consumatori (53%) non fa sempre la spesa seguendo l'andamento delle stagioni è invece attribuito a due cause: la prima è legata a un fattore puramente economico (offerta del momento 53% e miglior costo), mentre la seconda è relativa al fatto di accontentare le proprie papille gustative e coccolarsi con frutta e verdura che più amano, a prescindere dalla stagionalità (46%).

 

Lo studio segnala inoltre che gli italiani paiono non essere particolarmente propensi a modificare le loro attuali abitudini: il 47% è scettico sulla possibilità futura di inserire o aumentare il consumo di alimenti di stagione.

 

I dati rilevano anche che un 76% potrebbe incrementare l'acquisto di frutta e verdura stagionale qualora i supermercati proponessero speciali scontistiche o incentivi. Infine 1 italiano su 4 (25%) vorrebbe una app che lo aiutasse a identificare gli alimenti di stagione.