I militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria - Gruppo tutele spesa pubblica - sezione anticorruzione di Catanzaro in mattinata hanno acquisito, negli uffici del Dipartimento Infrastrutture e lavori pubblici della Regione Calabria e della Struttura territoriale Calabria dell'Anas di Catanzaro, atti e documenti inerenti al crollo di parte del viadotto "Ortiano 2", avvenuto il 3 maggio scorso sulla statale 117di di Longobucco conosciuta anche come "Sila-Mare". I finanzieri hanno avviato l'indagine su delega della Procura regionale presso la sezione giurisdizionale della Corte dei conti di Catanzaro che intende verificare eventuali danni erariali in relazione alla costruzione del viadotto crollato in seguito alla piena del fiume Trionto. Il viadotto era stato aperto al traffico dalla Regione Calabria nel 2016 e la gestione dell'opera era passata in capo all'Anas dal 2019. Sulla vicenda del crollo la Procura di Castrovillari, già all'indomani del cedimento del viadotto, ha avviato un'indagine penale distinta da quella della magistratura contabile.

 

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