Provincia di Catanzaro: 17 erresti per estorsione, corruzione e voto di scambio
Sono in tutto 19 le persone raggiunte da un'ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Dda di Catanzaro.
I soggeti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, corruzione, estorsione, consumata e tentata, intestazione fittizia di beni, rivelazione di segreti d’ufficio e turbativa d’asta.
Le indagini scaturite poi nell'operazione denominata Alibante sono state avviate a seguito della presentazione, da parte di imprenditori lametini, di denunce relative a estorsioni che sarebbero state poste in essere da appartenenti alla cosca Bagalà, operante sulla zona costiera compresa tra i comuni di Nocera Terinese e Falerna.