Una storia emozionante che ha profondamente commosso gli uomini dell’arma di Cosenza, i quali si sono imbattuti, quasi per caso, nel momento in cui un uomo aveva deciso di compiere quell’estremo gesto che avrebbe messo fine per sempre alla sua vita. Stavano svolgendo i quotidiani controlli nel centro cosentino, due pattuglie della Questura, quando hanno scovato una figura seduta sul ciglio di un ponte. Avendo capito la disperazione che si celava dietro quell’atteggiamento, hanno cercato di ottenere la fiducia di quel signore, spento nell’animo per ciò che stava vivendo ormai da tempo. Quell’uomo si chiama Alexandre e nella vita è un’artista di strada. Suona con il suo violino per poter raccogliere qualche spicciolo che gli permetteva di mangiare. Ma quel violino gli era stato sottratto e – con esso – anche quel piccolo sostentamento che gli permetteva di affrontare la giornata. Così, preso dalla disperazione, era arrivato quel pensiero, quel tentativo di mettere fine – per sempre – a quella vita.

Ma i poliziotti, toccati nel cuore da quella storia, hanno voluto riaccendere la speranza nella vita di Alexandre, facendolo desistere e riportandolo alla ragione. Il giorno dopo, i poliziotti con la scusa di passare in Questura per un saluto, gli agenti hanno organizzato una sorpresa all’uomo, regalandogli un bellissimo violino nuovo. L’unica cosa che ha accettato, ricambiando quel regalo con una importantissima lezione di dignità.