Duomo di Cosenza
Duomo di Cosenza

Domenica 20 ottobre, alle ore 18, la Cattedrale di Cosenza sarà teatro di un'importante cerimonia religiosa: le ordinazioni sacerdotali di tre diaconi, Francesco Elia, Daniele Infusino e Fausto Francesco Morrone. I tre giovani, dopo un lungo percorso di formazione spirituale e teologica, riceveranno il sacramento dell'Ordine Sacro. Questo avverrà attraverso l'imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di mons. Giovanni Checchinato, arcivescovo di Cosenza-Bisignano.

Il Percorso dei Futuri Sacerdoti

I tre ordinandi provengono dalle parrocchie della diocesi e hanno svolto la loro formazione presso il seminario teologico “Redemptoris Custos” di Cosenza. Questo seminario rappresenta uno dei principali centri di formazione sacerdotale della regione, dedicato alla preparazione spirituale, intellettuale e pastorale dei futuri presbiteri. Il percorso di studi presso il seminario non si limita all'acquisizione di conoscenze teologiche, ma include anche esperienze di servizio pastorale nelle comunità locali, che contribuiscono a plasmare i giovani come guide spirituali pronte a servire con umiltà e dedizione.

Il dipinto "Madonna della Purità" di Mattia e Gregorio Preti conservato a Taverna nella Chiesa di San Domenico.

Un’Occasione di Riflessione sul Sacerdozio Missionario

La scelta di celebrare queste ordinazioni sacerdotali il 20 ottobre non è casuale. Questa data coincide infatti con la Giornata Mondiale delle Missioni, un’occasione che la Chiesa cattolica dedica ogni anno per riflettere sull'importanza della missione evangelizzatrice nel mondo. Il sacerdozio, infatti, non è solo un servizio liturgico, ma anche un impegno missionario: i sacerdoti sono chiamati a portare il messaggio del Vangelo non solo all'interno delle loro comunità parrocchiali, ma ovunque ci sia bisogno di annunciare la Parola di Dio.

In questo contesto, l’ordinazione dei tre giovani presbiteri assume un significato profondo. Essi si inseriscono in una lunga tradizione missionaria, pronti a portare il messaggio della fede cristiana nelle diverse realtà della diocesi e oltre. Come ha più volte sottolineato papa Francesco, la Chiesa è per sua natura missionaria, e ogni sacerdote è chiamato a essere un pastore che esce dalle mura della propria chiesa per andare incontro alle necessità spirituali e materiali delle persone.

Le Prime Celebrazioni dei Nuovi Sacerdoti

Dopo l’ordinazione, i tre nuovi sacerdoti celebreranno le loro prime Messe nelle rispettive parrocchie di origine. Questo momento rappresenta un evento di grande significato non solo per loro, ma anche per le comunità che li hanno visti crescere e che hanno accompagnato il loro percorso vocazionale.

Don Fausto Francesco Morrone celebrerà la sua prima Messa il 26 ottobre alle ore 18:30 nella chiesa di Cristo Re a Cosenza. Seguirà don Francesco Elia, che presiederà la sua prima celebrazione eucaristica il 27 ottobre alle ore 11 nella chiesa di Santa Maria in Gerusalemme a San Pietro in Guarano. Infine, don Daniele Infusino celebrerà la sua prima Eucarestia il 27 ottobre alle ore 19 nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù e Madonna di Loreto a Cosenza.

Un Nuovo Inizio per la Comunità Diocesana

Queste ordinazioni rappresentano non solo un punto di arrivo per i tre giovani sacerdoti, ma anche un nuovo inizio per la diocesi di Cosenza-Bisignano. Ogni nuova ordinazione porta con sé una ventata di freschezza e di rinnovamento per la Chiesa locale, che accoglie con gioia nuovi pastori capaci di guidare spiritualmente le comunità, ascoltando le necessità delle persone e rispondendo con compassione e saggezza.

Interno del Duomo di Cosenza 


Inoltre, in un periodo in cui le vocazioni sacerdotali sono in calo in molte parti del mondo, la presenza di tre nuovi sacerdoti rappresenta un segno di speranza e vitalità per la diocesi. Le loro prime celebrazioni saranno sicuramente momenti di festa e riflessione, per sottolineare il significato profondo del ministero sacerdotale come servizio alla comunità e alla Chiesa universale.

In conclusione, l'ordinazione di Francesco Elia, Daniele Infusino e Fausto Francesco Morrone non è solo una cerimonia liturgica, ma un evento che celebra la missione della Chiesa e l'impegno dei suoi nuovi pastori a seguire l'esempio di Cristo nel servire gli altri con amore e dedizione.