“Como e Modena iscritte tra le Città Creative Unesco. L’Italia si conferma Paese dal grande valore artistico e culturale riconosciuto in tutto il mondo”.

Così Il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, in seguito all’inserimento di Como e Modena nella lista delle Città Creative Unesco.

“L’Italia dopo Montecatini Terme, Padova con Giotto, il trecento e la Cappella degli Scrovegni e i portici di Bologna, solo quest’anno, vede riconosciute non una, ma due città creative Unesco, che entrano così in quella serie di traguardi che prima della fine dell’anno, sono certa, si arricchiranno con nuovi attestati.

La vera sfida, ora, deve essere utilizzare al meglio questi riconoscimenti, non solo dal punto di vista culturale, ma anche economico e occupazionale. La cultura deve e può essere il grande motore della ripartenza.

Le nostre città, dai grandi poli turistici ai piccoli borghi, sono esempio di virtuosismo e creatività, nell’artigianato, nelle produzioni cinematografiche, nella gastronomia, letteratura e musica” conclude il sottosegretario al MiC.