Le mani della ‘ndrangheta sull’Umbria. Dalle prime luci dell’alba è in corso una vasta operazione della Polizia di Stato contro alcune storiche cosche che – oltre ad operare nel territorio di origine – avevano infiltrato in modo significativo la regione Umbria. Il Servizio centrale operativo e le squadre mobili di Perugia, Catanzaro e Reggio Calabria, sotto la direzione delle procure di Catanzaro e Reggio Calabria, stanno eseguendo decine di arresti e sequestri per alcuni milioni di euro, nei confronti di appartenenti alle cosche Trapasso, Mannolo e Zofreo di San Leonardo di Cutro e Commisso di Siderno.



L’intercettazione In una intercettazione, Antonio Ribecco dice a Francesco Procopio: «Sono andato in ufficio e gli ho detto: come si permettono di mandare a Ellera a fare lavori. Non ci sono andati! Senno domani mattina provate il piombo se andate là».

Conferenza stampa I dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa in programma alle 11 presso il Centro polifunzionale della Polizia di Stato di Catanzaro alla presenza del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, del procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri e del direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato Francesco Messina.