A Corigliano-Rossano si decide di snellire la burocrazia, a volte molto lenta. Il sindaco della città ionica con apposita ordinanza decide di emanare un nuovo provvedimento, il primo in tal senso in Calabria. E’ lo stesso primo cittadino Flavio Stasi ad annunciarlo.

 

 

 

 

 

“In altre regioni i comuni non intervengono nemmeno nella gestione delle quarantene e delle revoche, comunicate direttamente dalle Aziende Sanitarie.

Con l’ordinanza n.3 di oggi – 12 gennaio 2022 – abbiamo stabilito che - , adeguandoci quindi a sistemi già abbondantemente utilizzati nel resto del Paese, sia per la gestione delle comunicazioni relative alla fase pandemica, ma anche per comunicazioni ordinarie.

Un atto che ritengo necessario per adeguare il nostro Comune alla efficienza di altri territori italiani e, più in generale, per provare ad indirizzare anche le istituzioni extra-comunali in tal senso, convinto che sia necessario limitare al massimo i tanti disagi generali già causati dalla pandemia.

Di concerto con il Dipartimento Prevenzione, in queste ore sarà attuato un diverso protocollo di comunicazione tra gli uffici sanitari ed il Centro Operativo della Protezione Civile, basato esclusivamente su dati elettronici.

 

 

 

 

 

 

 

L’ordinanza ha efficacia immediata; tale modalità di comunicazione sarà attuata progressivamente per consentirne la corretta applicazione. Da questo punto di vista, ovviamente, è necessario che i cittadini che si sottopongono a tampone in uno dei luoghi stabiliti dalle disposizioni regionali (Asp, Farmacie, Laboratori, Medici ecc.) forniscano recapiti corretti.

Per quanto riguarda le revoche, si applicheranno le nuove modalità previste dall’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 5 del 10 gennaio 2022.