Le concerie di pelli in Calabria tra tradizione e innovazione
La Calabria ospita le concerie di pelli più rinomate in Italia
La Calabria, una regione ricca di storia e tradizioni, ospita alcune delle più rinomate concerie di pelli in Italia. Queste aziende, spesso a conduzione familiare, combinano tecniche artigianali tramandate da generazioni con innovazioni moderne per produrre pellami di alta qualità destinati ai mercati nazionali e internazionali.
I punti di riferimenti nel settore conciario in Calabria
Fondata nel 1996, la Ghiropelli S.r.l. è un punto di riferimento nel settore conciario calabrese. L’azienda si distingue per l’uso di tecniche tradizionali nel taglio della pelle, garantendo una profonda conoscenza del materiale e un’ampia possibilità di personalizzazione. La Ghiropelli si occupa del commercio di pelli grezze, wet blue e cuoio.
Un’altra eccellenza calabrese è Zuma Pelli Pregiate, una conceria specializzata nella produzione di pellami esotici certificati CITES, come alligatore, coccodrillo, pitone e lizard. Fondata nel 2015, l’azienda si impegna a garantire qualità, tracciabilità e sostenibilità, minimizzando l’impatto ambientale e rispettando i più alti standard qualitativi del mercato del lusso.
La Motta Pelli si occupa di riconciare, tingere e rifinire pelli destinate all’industria della moda, in particolare per abbigliamento e calzature. Le pelli utilizzate provengono da allevamenti familiari allo stato brado in Europa e Centrafrica, garantendo un prodotto di alta qualità e sostenibile.
Fondata nel 1992, la Conceria Il Valico è specializzata nella produzione e lavorazione di pelli ovine di Merinos, Agnello e Lacon. L’azienda esporta i suoi prodotti in tutto il mondo, mantenendo un forte legame con le tradizioni artigianali locali.
Sostenibilità e Innovazione
Le concerie calabresi non solo preservano le tecniche tradizionali, ma sono anche all’avanguardia nella sostenibilità. Molte di queste aziende hanno ottenuto certificazioni internazionali che attestano il loro impegno nel rispetto dell’ambiente e nella tracciabilità dei prodotti. Questo equilibrio tra tradizione e innovazione rende le concerie di pelli in Calabria un esempio di eccellenza nel settore conciario.
La lavorazione artigianale delle pelli è un’arte antica e affascinante, ricca di curiosità. Ecco alcune delle più interessanti:
Concia Vegetale: Una delle tecniche più tradizionali è la concia vegetale, che utilizza tannini naturali estratti da piante come il castagno e la quercia. Questo metodo è ecologico e conferisce alla pelle una patina unica che migliora con il tempo.
Segreti di Famiglia: Molte concerie artigianali tramandano i loro segreti di lavorazione di generazione in generazione. Questi segreti includono ricette per miscele di tannini, tecniche di tintura e metodi di rifinitura che rendono ogni pezzo di pelle unico.
Lavorazione Manuale: Anche con l’avvento delle macchine, molte fasi della lavorazione della pelle sono ancora fatte a mano. Ad esempio, la fase di “spaccatura” della pelle, che consiste nel dividere la pelle in strati, richiede una grande abilità manuale per garantire uno spessore uniforme.
Tintura Naturale: Alcune concerie utilizzano coloranti naturali ottenuti da piante, frutti e persino insetti. Ad esempio, il rosso carminio è ottenuto dalla cocciniglia, un insetto che vive sui cactus.
Patina del Tempo: La pelle conciata artigianalmente sviluppa una patina unica con l’uso e il tempo. Questa patina è molto apprezzata perché racconta la storia dell’oggetto e ne aumenta il valore estetico.
Sostenibilità: Molte concerie artigianali sono all’avanguardia nella sostenibilità, utilizzando processi che riducono al minimo l’impatto ambientale. Questo include il riciclo dell’acqua di lavorazione e l’uso di sostanze chimiche meno inquinanti.
Questi aspetti rendono la lavorazione artigianale delle pelli non solo un mestiere, ma una vera e propria forma d’arte.
La selezione delle pelli per la lavorazione è un processo cruciale che determina la qualità del prodotto finale. Ecco i principali criteri e fasi di selezione:
Origine e Tipo di Pelle: Le pelli provengono da diversi animali, come bovini, ovini, caprini e animali esotici. Ogni tipo di pelle ha caratteristiche specifiche che la rendono più adatta a determinati usi. Ad esempio, la pelle bovina è spesso utilizzata per calzature e arredamento, mentre la pelle ovina è preferita per abbigliamento e accessori di lusso.
Condizioni della Pelle: Le pelli vengono esaminate per verificare la presenza di difetti come cicatrici, buchi o segni di malattie. Le pelli di alta qualità devono essere il più possibile prive di imperfezioni.
Spessore e Dimensioni: Le pelli vengono misurate per spessore e dimensioni. Questi parametri sono fondamentali per determinare l’uso finale della pelle. Ad esempio, le pelli più spesse sono ideali per la produzione di cinture e borse, mentre quelle più sottili sono utilizzate per abbigliamento e guanti.
Metodo di Conservazione: Le pelli devono essere conservate correttamente per evitare la decomposizione. I metodi comuni includono l’essiccazione, la salatura e il congelamento. La scelta del metodo dipende dal tempo che intercorre tra la macellazione e la lavorazione.
Concia Preliminare: Prima della lavorazione finale, le pelli possono subire una concia preliminare, come il “wet blue” o il “wet white”, che le prepara per le fasi successive di lavorazione. Questa fase aiuta a stabilizzare la pelle e a prevenire la decomposizione.
Classificazione per Uso Finale: Le pelli vengono classificate in base all’uso finale previsto. Ad esempio, le pelli destinate alla produzione di calzature devono essere particolarmente resistenti, mentre quelle per l’abbigliamento devono essere morbide e flessibili.
Questi criteri assicurano che solo le pelli migliori vengano utilizzate per la produzione di articoli di alta qualità.
La verifica della qualità della pelle durante il processo di lavorazione è fondamentale per garantire un prodotto finale di alta qualità. Ecco le principali fasi e metodi utilizzati:
Ispezione Visiva: All’inizio del processo, le pelli vengono esaminate visivamente per identificare difetti come cicatrici, buchi o segni di malattie. Questa ispezione continua durante tutte le fasi della lavorazione.
Controllo della Colorazione: Dopo la tintura, le pelli vengono controllate per verificare l’omogeneità del colore e l’assenza di difetti cromatici. Questo è particolarmente importante per i prodotti destinati al settore della moda e del lusso.
Test di Resistenza: Le pelli vengono sottoposte a vari test di resistenza per assicurarsi che possano sopportare l’uso quotidiano. Questi test includono la resistenza alla trazione, la flessibilità e la durabilità dei trattamenti chimici applicati.
Finitura Superficiale: La qualità della finitura superficiale viene ispezionata per garantire che l’aspetto estetico sia conforme agli standard. Questo include la verifica della verniciatura e della texture della pelle.
Tracciabilità: Ogni lotto di pelle è tracciabile dall’origine al prodotto finito. Questo permette di risalire a eventuali problemi e di garantire la qualità e la sostenibilità del prodotto.
Questi controlli rigorosi assicurano che ogni pelle lavorata soddisfi i più alti standard di qualità, rendendo i prodotti finali affidabili e di pregio.