Chiediamo a gran voce che venga riaperta la caserma dei Vigili del Fuoco di Rende e che la stessa sia dedicata al compianto Caporeparto dei Vigili del Fuoco di Cosenza, il nostro amico Angelo Bonaventura Ferri.

È veramente incredibile che a distanza di tre anni dalla chiusura della caserma per motivi di ristrutturazione, nonostante i lavori sembrerebbero ultimati da tempo, le autorità competenti non provvedano alla riapertura della stessa.

La caserma infatti rappresenta per la città di Rende e per tutto il comprensorio di riferimento un indispensabile presidio di legalità, di difesa e salvaguardia dei cittadini, dei loro beni e del patrimonio territoriale statale.

Assistiamo da troppo tempo ad un indegno e irrispettoso rimpallo di responsabilità tra l’Amministrazione Comunale di Rende, che ha più volte affermato pubblicamente di aver fatto tutto ciò che era di sua competenza per la riapertura della caserma, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Cosenza e la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco di Calabria che non si sa bene per quale motivo non procedono alla riapertura della stessa. Vogliamo sapere la verità!

È tempo che i cittadini sappiano come stanno effettivamente le cose. Vogliamo sapere finalmente qual è il vero motivo che impedisce la riapertura della caserma e di chi siano le responsabilità per la mancata riapertura.

Vogliamo porre fine ad una vicenda che ha assunto contorni nebulosi e kafkiani e che ha leso e continua a ledere interessi e diritti fondamentali dei cittadini come il diritto alla difesa della loro stessa vita.

Chiediamo, inoltre, che l’Amministrazione Comunale di Rende chiarisca una volta per tutte le sue intenzioni circa la volontà di intitolare la caserma dei Vigili del Fuoco al Caporeparto Angelo Bonaventura Ferri, ammalatosi e morto per Covid durante l’esercizio delle sue funzioni.

Giova ricordare che in data 05/01/2020, oltre due anni fa, in una lettera indirizzata all’Amministrazione Comunale di Rende, al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Cosenza, alla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco di Calabria e al Prefetto di Cosenza, noi del comitato spontaneo denominato “Amici di Angelo Bonaventura Ferri” abbiamo presentato a codeste autorità una esplicita richiesta-petizione di intitolazione corredata da ampie e significative motivazioni e sottoscritta in pochi giorni da oltre 2000 cittadini.

Sono seguite una serie di dichiarazioni pubbliche di accoglimento dell'iniziativa da parte di esponenti politici di Rende e non solo, a cominciare dal sindaco di Rende Marcello Manna che si è dichiarato pubblicamente favorevole all’intitolazione.

Giova ricordare al sindaco Manna che la procedura per l’intitolazione prevede come primo atto una delibera di Giunta Comunale con cui viene approvata la richiesta che poi va inoltrata al Prefetto.

Non ci risulta ad oggi che l’Amministrazione Comunale abbia emanato una delibera in tal senso. Pertanto chiediamo rassicurazioni in tal senso.

Qualora non dovessimo ricevere al più presto risposte convincenti e risolutive alle domande che abbiamo posto alle autorità competenti, a cominciare da quelle relative alla riapertura della caserma, noi del comitato spontaneo “Amici di Angelo Bonaventura Ferri” intendiamo dar vita a forme crescenti di protesta pacifica per salvaguardare i diritti e gli interessi dei cittadini e onorare gli insegnamenti e la memoria del nostro amico Angelo Bonaventura Ferri.