La notizia, giunta nella notte, del summit Biden-Putin sull'Ucraina blocca la corsa del petrolio che, fino a quel momento, saliva di oltre il 2% sfiorando i 93 dollari.

Il Wti del Texas scambia ora a 91,1 dollari al barile, sullo stesso livello di venerdì, mentre il Brent arretra dello 0,2% a 93,3 dollari.

MERCATI IN POSITIVO Le Borse europee avviano la seduta in rialzo, e tirano un sospiro di sollievo dopo l'annuncio del vertice tra Biden e Putin per affrontare le questioni della sicurezza e dell'Ucraina.

Intanto gli investitori tengono alta l'attenzione sul fronte delle banche centrali e sulle prossime mosse per fronteggiare il rialzo dell'inflazione. Avvio di contrattazioni in rialzo per Francoforte (+0,96%), Parigi (+0,79%), Londra (+0,54%), Madrid (+0,57%)

La Borsa di Milano (+0,1%) prosegue in terreno positivo ma riduce il rialzo iniziale. A Piazza Affari pesa Exor (-3,4%), dopo l'accordo con l'Agenzia delle Entrate per un contenzioso. Male anche Banca Generali (-2%) e Fineco (-1%). Lo spread tra Btp e Bund prosegue stabile a 164 punti, con il rendimento del decennale italiano che sale all'1,86%. Seduta positiva per le banche con Bper (+1%), Unicredit (+0,4%) e Intesa (+0,5%). Piatte Banco Bpm (-0,03%) e Mps (+0,04%). In flessione Carige (-0,27%) a 0,78 euro, vicina al prezzo dell'opa che lancerà Bper per acquisire il restante 20% della banca ligure.

In rialzo anche i titoli legati al petrolio con Tenaris (+1%), Eni (+0,1%) mentre è in calo Saipem (-0,4%), quest'ultima alle prese con una manovra finanziaria per ripianare il rosso nei conti. In flessione anche Tim (-0,47%), all'indomani delle precisazioni sulle indiscrezioni di stampa e la denuncia a Procura e Consob

Si indebolisce il dollaro, verso il quale erano rifluiti gli investitori, sui mercati valutari. L'euro sale così dello 0,46% a 1,137 in apertura, con il mercato che guarda anche al meeting informale della Bce di questa settimana. Deciso rialzo per il rublo che rimbalza dell'1% a 76,4 dollari Meno evidente il movimento dello yen in Asia, poco mosso a 114,9

La notizia del summit Biden-Putin sull'Ucraina spegne la corsa dell'oro, tradizionale bene rifugio degli investitori, che aveva raggiunto i massimi da giugno 2021. Il metallo con consegna immediata cala dello 0,4% a 1891 dollari.