Fondatore dell’Ordine dei Minimi, patrono della Calabria, protettore della gente di mare della nazione italiana : San Francesco di Paola è una delle figure più significative per la terra dei bruzi e per tutta la regione calabrese. Dal 1513, anno della sua benedizione, ogni 2 Aprile viene ricordata la data della sua morte per celebrarne la sua straordinaria esistenza.


Come ogni anno, la culla della nascita del santo, la città di Paola, sita nella provincia cosentina, si prepara ai festeggiamenti. L’Ordine dei Minimi del Santuario di Paola, fondato dallo stesso, ha organizzato, come da tradizione, un iter per poterne celebrare la memoria nelle giornate del 1 e 2 Aprile.


Nella giornata del 1 Aprile sono stati accolti i pellegrini e il corteo fino alla Basilica, ne sarebbe conseguita la processione che non si è potuta concludere a causa del maltempo. Hanno presieduto alla celebrazione i primi cittadini municipalità di Paola, Paterno Calabro, Spezzano della Sila, Corigliano-Rossano e Milazzo.


La giornata della morte del santo, invece, sarà caratterizzata dalla celebrazione, alle ore 11.00, della sacra messa dal vescovo di Crotone, monsignor Angelo Raffaele Panzetta. Si concluderanno i festeggiamenti con l’atto di affidamento del sindaco a San Francesco di Paola.


A distanza di 515 anni, la celebrazione di San Francesco di Paola è un rituale di grande rilevanza per il territorio calabrese, nella quale si conservano secoli di tradizione, cristiana e pagana. La straordinaria vita del Santo è celebre in tutta Europa: dai poteri traumaturgi fino agli atti caritatevoli nei confronti dei poveri e dei malati, San Francesco di Paola simboleggia il santo calabrese per eccellenza, ispirando il nome tradizionale della nostra regione: Francesco.