La Polizia di Stato ha fermato due persone di nazionalità ucraina, una di 39 e l'altra di 19 anni, accusate di essere gli scafisti dello sbarco dei 75 migranti giunti all'alba di ieri sulla spiaggia di Sellia Marina, nel catanzarese.
I due fermati erano stati notati dal personale dell'Ufficio prevenzione generale della Questura di Catanzaro mentre procedevano a piedi e con fare sospetto lungo una strada del quartiere "Lido". Avevano due zaini contenenti alcuni indumenti ancora bagnati, scarpe sporche di sabbia e tre bandiere di cortesia per imbarcazioni, di nazionalità turca, statunitense e greca, oltre ad un tablet e tre cellulari.
I sospetti sui due, portati per i necessari accertamenti negli uffici della Squadra mobile, sono stati poi confermati dalle dichiarazioni concordanti di alcuni migranti. Determinanti anche i filmati contenuti nei cellulari di alcuni degli stessi migranti. Dalle indagini é emerso che il viaggio dei migranti era cominciato da un porto della Turchia.