I figli dei genitori No-vax che vogliono vaccinarsi: possono farlo?
“Se i miei genitori sono No-vax, come posso fare il vaccino contro il Covd-19 se sono minorenne?”
La domanda è lecita, ed è quella che molti ragazzi, figli di No-vax, si pongono in virtù del fatto che vorrebbero sottoporsi al vaccino contro il Covid-19 ma non possono, poiché la giurisdizione prevede che un minorenne deve avere il consenso di entrambi i tutori legali.
E cosa fare se i genitori non vogliono?
Le Iene, il noto programma televisivo a stampo giornalistico, ha sollevato la questione che sta mettendo spalle al muro questi ragazzi, i quali hanno dovuto appellarsi per poter essere “liberi” dalle decisioni sanitarie dettate dai propri genitori.
In particolare, uno di questi ragazzi fa leva sul fatto che, l’essere l’unico non vaccinato della sua classe, lo metteva in una forte situazione di disagio. Lo studente, infatti, dichiara di essere stato “discriminato” poiché “i miei compagni dicevano che era per colpa mia che dovevamo tenere la mascherina in classe”.
E non solo: questi ragazzi non avevano la possibilità di uscire, di potersi relazionare con i propri amici e conoscenti, non sono perché non in possesso del Green Pass, ma anche per paura di essere più vulnerabili verso il virus. Uno dei ragazzi intervistati, dichiara di aver passato il Capodanno “tra le quattro mura della propria camera” mentre i genitori “partecipavano a feste tra No-vax”
Due giorni fa, era stata rilasciata da una testata fiorentina la dichiarazione di un ragazzo 17enne, il quale affermava che “era riuscito a vaccinarsi rivolgendosi alla scuola, che lo ha indirizzato ad un avvocato”. Questi minori, da quanto spiegato, possono rivolgersi ad un legale per poter ricevere la vaccinazione nel caso di mancato consenso genitoriale, tramite un giudice tutelare.
Ovviamente, la gestione del caso dipende da vari fattori, come ad esempio il divorzio dei genitori, la consensualità di uno di questi nel sottoporre il minore al vaccino, ecc.
Nel caso in cui il disaccordo alla somministrazione vaccinale sia da parte di un solo genitore, il minore sarà rappresentato dal genitore consensuale
Se il disaccordo sarà di entrambi i genitori: sarà necessario che il Tribunale nomini un curatore speciale, che richiederà le dovute autorizzazione per poter procedere alla vaccinazione.
Se il minore non sa a chi rivolgersi e necessita di una mediazione con gli enti legali sopracitati, si potrà richiedere il supporto di un istituto scolastico, di un Garante per l'Infanzia o dell'Ufficio interventi civili della procura minorile
La domanda è lecita, ed è quella che molti ragazzi, figli di No-vax, si pongono in virtù del fatto che vorrebbero sottoporsi al vaccino contro il Covid-19 ma non possono, poiché la giurisdizione prevede che un minorenne deve avere il consenso di entrambi i tutori legali.
E cosa fare se i genitori non vogliono?
Le Iene, il noto programma televisivo a stampo giornalistico, ha sollevato la questione che sta mettendo spalle al muro questi ragazzi, i quali hanno dovuto appellarsi per poter essere “liberi” dalle decisioni sanitarie dettate dai propri genitori.
In particolare, uno di questi ragazzi fa leva sul fatto che, l’essere l’unico non vaccinato della sua classe, lo metteva in una forte situazione di disagio. Lo studente, infatti, dichiara di essere stato “discriminato” poiché “i miei compagni dicevano che era per colpa mia che dovevamo tenere la mascherina in classe”.
E non solo: questi ragazzi non avevano la possibilità di uscire, di potersi relazionare con i propri amici e conoscenti, non sono perché non in possesso del Green Pass, ma anche per paura di essere più vulnerabili verso il virus. Uno dei ragazzi intervistati, dichiara di aver passato il Capodanno “tra le quattro mura della propria camera” mentre i genitori “partecipavano a feste tra No-vax”
Due giorni fa, era stata rilasciata da una testata fiorentina la dichiarazione di un ragazzo 17enne, il quale affermava che “era riuscito a vaccinarsi rivolgendosi alla scuola, che lo ha indirizzato ad un avvocato”. Questi minori, da quanto spiegato, possono rivolgersi ad un legale per poter ricevere la vaccinazione nel caso di mancato consenso genitoriale, tramite un giudice tutelare.
Ovviamente, la gestione del caso dipende da vari fattori, come ad esempio il divorzio dei genitori, la consensualità di uno di questi nel sottoporre il minore al vaccino, ecc.
Nel caso in cui il disaccordo alla somministrazione vaccinale sia da parte di un solo genitore, il minore sarà rappresentato dal genitore consensuale
Se il disaccordo sarà di entrambi i genitori: sarà necessario che il Tribunale nomini un curatore speciale, che richiederà le dovute autorizzazione per poter procedere alla vaccinazione.
Se il minore non sa a chi rivolgersi e necessita di una mediazione con gli enti legali sopracitati, si potrà richiedere il supporto di un istituto scolastico, di un Garante per l'Infanzia o dell'Ufficio interventi civili della procura minorile