La discesa della curva degli ingressi giornalieri nelle terapie intensive sta registrando una frenata, così come quella dei decessi; tre settimane fa, inoltre, è diminuita sensibilmente la velocità di discesa della percentuale dei positivi ai test molecolari e in quasi la metà delle province la discesa della curva dell'incidenza dei casi positivi ad entrambi i tipi di test è in una fase di stasi, mentre si rileva una crescita in quelle di Siena, Perugia, Agrigento e Trapani.

Notevole è invece la crescita, negli ultimi dieci giorni, dell'incidenza nella provincia di Cosenza.

E' quanto indica l'analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).

"L'analisi dei dati epidemiologici rivela che, a livello nazionale, nella prima settimana di marzo è avvenuta una frenata della discesa della curva degli ingressi giornalieri in terapia intensiva, il cui valore medio negli ultimi sette giorni è pari a circa 45 unità", osserva l'esperto.

"Lo stesso - prosegue - è avvenuto a partire dall'ultima settimana di febbraio per la curva dei decessi, il cui valore medio negli ultimi sette giorni è pari a circa 200 morti al giorno".