Sciame sismico nel Catanzaese, c'è paura. Scuole chiuse. Sindaco: ansia e panico non si controllano
Solo nella giornata di ieri sono state 17 le scosse - la più forte di magnitudo 3.1 - registrate nella Presila catanzarese, epicentro nell'area di Buturo-Tirivolo, nel territorio di Albi, interessata da due settimane da una sequenza di movimenti tellurici che sembra senza fine. Una situazione che ha indotto i sindaci dei comuni a ridosso dell'epicentro, oltre ad Albi, Taverna, Magisano, Sellia, Sorbo San Basile, Fossato Serralta e Pentone, a disporre, a scopo precauzionale e per compiere ulteriori controlli, la chiusura delle scuole. "Da giorni ormai - dice il sindaco di Albi, Salvatore Ricca - conviviamo con questa situazione e stiamo cercando di rassicurare e tranquillizzare i cittadini. Ansia e panico, però, sono difficili da controllare. Ad accrescere la paura non è tanto l'entità delle scosse, quanto il boato che le accompagna. Sappiamo che la Calabria è una zona ad alta sismicità, ma questa volta la novità sta nel fatto di essere epicentro di queste scosse".