È stato approvato in via definitiva, nella riunione del Consiglio d’Indirizzo e Vigilanza del 10 dicembre 2021, il Bilancio preventivo dell’Inps per l’anno 2022 dopo il parere positivo del Collegio dei Sindaci. Una approvazione condizionata dalla necessità di garantire la continuità dell’attività dell’istituto.

 

 

 

 

 

Le entrate previste per contributi saranno pari a 241.559 milioni di euro; le uscite per prestazioni da contributi sono pari a 242.954 milioni di euro, per un saldo negativo pari a 1,39 miliardi di euro. Le entrate previste (e le relative uscite) da fiscalità generale si attestano a 131.328 milioni di euro.

La gestione economica presenta un risultato di esercizio negativo pari a 13.173 milioni di euro, con un miglioramento di 2.289 milioni di euro rispetto alle previsioni assestate 2021 (-15.462 milioni di euro), derivante dalla differenza tra il valore della produzione di 359.421 milioni di euro ed il costo della medesima di 372.782 milioni di euro, al netto di ulteriori 187 milioni di euro per altri proventi ed oneri.

La situazione patrimoniale netta dell’Istituto alla fine dell’esercizio 2022 si stima deficitaria per 14.077 milioni di euro registrando un peggioramento di 13.173 milioni di euro rispetto alle previsioni assestate 2021 (-904 milioni di euro).
Nel documento che accompagna l’atto di approvazione il CIV Inps, presieduto da Guglielmo Loy, ha sottolineato come, nella fase di ripresa economica che il Paese sta attraversando, sia ancora più urgente che trovino attuazione le necessità, più volte evidenziate dal CIV, in merito ad alcuni indifferibili interventi:

- interventi strutturali per rendere velocemente esigibili le prestazioni a sostegno della non autosufficienza ed in particolare per dare rapide risposte alle centinaia di migliaia di cittadini in attesa delle prestazioni per l’invalidità civile;

- realizzare il piano straordinario degli investimenti per le sedi strumentali dell’Istituto finalizzato alla riduzione dei costi di locazione;

- investimenti per implementare ulteriormente le risorse umane e la formazione;

- la ridefinizione del “Patto con l’utenza” attraverso un’unica “Carta dei Servizi”, da cui discenda una comunicazione istituzionale che permetta a tutti i soggetti interessati di conoscere le prestazioni a cui potenzialmente si ha diritto;

- aggiornare le previsioni di Bilancio preventivo 2022 sulla base delle disposizioni derivanti dalla legge di Bilancio dello Stato per il 2022 con particolare attenzione agli aspetti dello scorporo dall’INPGI della gestione giornalisti dipendenti, sostitutiva dell’AGO, e del conseguente trasferimento delle attività, delle obbligazioni, dello stato patrimoniale e di ogni altro aspetto nel Fondo lavoratori dipendenti INPS a decorrere dal 1° luglio 2022.

 

 

 

 

 

 

Il CIV INPS, al termine della propria Consiliatura, nell’approvare il bilancio di previsione 2022 ha rimarcato il proprio primario compito di garantire continuità amministrativa all’Istituto e consegnare al Consiglio di Indirizzo e Vigilanza della VII Consiliatura in fase di insediamento, l’importante compito della verifica delle condizioni in termini di risorse umane, finanziarie e strumentali necessarie per realizzare gli indirizzi strategici per il 2022.