I finanzieri del Comando Provinciale di Catanzaro hanno

eseguito un’ordinanza cautelare emessa, su richiesta di questo ufficio di Procura, dal

G.I.P. del Tribunale di Lamezia Terme, Dott. Luca Nania, nei confronti di:

  1. Macchione Vittorio, 69 anni, di Nocera Terinese (CZ), architetto;

  2. Macchione Rossella, 37 anni, di Nocera Terinese (CZ), dipendente dell’ANCI;

  3. Macchione Claudia, 30 anni, di Nocera Terinese (CZ), ingegnere;

  4. Cardillo Sandro, 67 anni, di Messina (ME), architetto,


indagati, a vario titolo, per truffa aggravata ai danni dello Stato e dell’Unione

Europea, nonché riciclaggio e autoriciclaggio.

Nei loro confronti è stato disposto, cumulativamente, il divieto di contrattare con

la pubblica amministrazione e il divieto di svolgere attività imprenditoriali, di

ricoprire uffici direttivi di società - sia di capitali che di persone - nonché di

svolgere attività professionali per le quali è necessaria l’iscrizione in albi

professionali, per un periodo di dodici mesi.

Il provvedimento è stato emesso anche nei confronti delle seguenti imprese:

  1. Rogical S.r.l., con sede in Lamezia Terme (CZ), proprietaria dell’Hotel Mondial


di Nocera Terinese (CZ);

  1. Architetto Cardillo S.r.l.s., con sede in Falerna (CZ);

  2. Sviluppotek S.r.l., con sede in Nocera Terinese (CZ),


destinatarie di sequestro preventivo, anche ai fini della confisca per equivalente

previsto dal Decreto Legislativo n. 231/2001 in materia di Responsabilità

Amministrativa degli Enti, di denaro, attività finanziarie, beni mobili e immobili per

un valore di € 414.755,42 euro.

L’operazione di polizia giunge al termine di complesse e articolate indagini condotte

dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Catanzaro,

sotto la direzione del Sostituto Procuratore Dott. Giuseppe Falcone, con il

coordinamento del Procuratore della Repubblica, Dott. Salvatore Curcio.

In particolare, nell’ambito dell’operazione denominata “È dovere” (concernente

episodi di corruttela che hanno visto coinvolto anche una Dirigente di Settore della

Regione Calabria), condotta dalla Fiamme Gialle su delega dell’A.G. di Catanzaro e

conclusasi nell’ottobre 2018, erano emersi risvolti investigativi che riguardavano

specificatamente la competenza di questa Procura della Repubblica. Nel merito, la

Guardia di Finanza, passando al setaccio le pratiche di finanziamento transitate per il

Dipartimento “Turismo, Spettacolo e Beni Culturali” della Regione Calabria

interessato dalle indagini, individuava anomalie in quella riferita alla Rogical S.r.l.,

che aveva ottenuto un finanziamento comunitario, nello specifico fondi F.E.S.R. di

cui al POR 2007/2013, con il dichiarato fine della riattivazione (ristrutturazione ed

ammodernamento) dell’Hotel Mondial di Nocera Terinese (CZ).

Le articolate investigazioni condotte dal Nucleo di Polizia Economico-

Finanziaria/Gruppo Tutela Spesa Pubblica dalla Guardia di Finanza catanzarese

hanno consentito di rilevare come gli odierni indagati fossero riusciti a ottenere

illecitamente il finanziamento comunitario, presentando un progetto di

ristrutturazione edilizia con importi artatamente sovradimensionati, incassando la

prima tranche di fondi pubblici pari a 299.755,42 euro.

Tale importo fraudolentemente ottenuto, provento della truffa, veniva infatti

canalizzato attraverso i conti correnti delle tre società sopra indicate (dalla Rogical

S.r.l. alla Architetto Cardillo S.r.l.s. che inviava alla Sviluppotek S.r.l., per poi tornare

al termine nuovamente alla Rogical S.r.l.), giustificando formalmente le transazioni

finanziarie con il pagamento delle fatture gonfiate o con la corresponsione di acconti

per acquisti immobiliari mai perfezionatisi.

In seguito all’illecito conseguimento del finanziamento, gli indagati avevano inoltre

realizzato una complessa operazione di riciclaggio ed autoriciclaggio “circolare”,

posta in essere grazie a un articolato schema finanziario che ha determinato un

ulteriore profitto illecito di 115.000 euro.

Macchione Vittorio, dominus della Rogical S.r.l. e della Architetto Cardillo S.r.l.s.,

aveva artificiosamente “gonfiato” i costi delle opere in muratura prospettati alla

Regione Calabria (sia riguardo al costo della manodopera che al costo dei materiali),

falsamente indicando nella richiesta di finanziamento l’importo di euro 700.717,63

per tali opere e, al fine di rendere al tempo stesso più credibili i costi dichiarati e più

complesso l’accertamento della loro congruità, aveva omesso di produrre

qualsivoglia preventivo riguardante i costi delle opere murarie, nonché aveva

modificato l’indicazione dell’impresa incaricata per i lavori murari, designando, in

luogo della società inizialmente indicata, la Architetto Cardillo S.r.l.s., quest’ultima

fittiziamente intestata a Cardillo Sandro il quale era pienamente consapevole della

situazione e pronto a prestare il proprio nome e la propria collaborazione nel disegno

truffaldino ideato dal Macchione, anche in virtù delle relazioni personali intercorrenti

tra i due (il Cardillo è “compare d’anello” del Macchione).

Al disegno criminoso hanno altresì partecipato Macchione Rossella, all’epoca della

presentazione della domanda di pagamento della prima tranche del finanziamento

amministratore unico della Rogical, nonché Macchione Claudia, amministratore

unico della Rogical S.r.l. allorquando è stata avanzata la richiesta di pagamento del

saldo del finanziamento nonché rappresentante della Sviluppotek S.r.l., quest’ultima

società coinvolta nei movimenti finanziari ricondotti nell’alveo del riciclaggio.