Avviata la procedura per la sospensione di venti sanitari che non vogliono sottoporsi alla somministrazione vaccinale per Covid-19: la decisione del direttore dell’ASP di Cosenza, Francesco Macchitelli, è stata decisiva a seguito delle prime raccomandazioni avvenute a Ottobre 2021.

L’Azienda sanitaria, infatti, aveva già sollecitato ai dipendenti, tra infermieri, medici e amministrativi, che l’immunizzazione era necessaria per poter continuare a svolgere le proprie mansioni all’interno dell’ospedale. Tra gli individuati, sono presenti tre dirigenti medici, un medico generale, tre infermieri, un tecnico di laboratorio e uno di radiologia e sei amministrativi.

A seguito di promesse non mantenute e procrastinazioni, la decisione è stata quella di sospendere i presunti “no-vax”, ai quali era stato dato il tempo necessario per poter presentare la documentazione che attestasse la somministrazione vaccinale (Super Green Pass) o l’impossibilità a procedere per motivi di salute. Solo alcuni di questi hanno realmente proceduto alle direttive, mantenendo la loro mansione lavorativa all’interno dell’azienda sanitaria.