A seguito delle sanzioni economiche che mirano a colpire la Russia, si muovono anche le piattaforme di criptovalute. Come riporta il sito specializzato Cryptonews, due delle principali aziende che si occupano di scambi di bitcoin e simili, Binance e Gemini, hanno confermato la possibilità di congelamento dei portafogli di cripto degli utenti russi, qualora venga richiesto dagli organi internazionali.

"Abbiamo riunito una task force dedicata che include esperti di sanzioni internazionali al fine di adottare le misure necessarie per assicurarci di agire contro coloro che hanno subito sanzioni, riducendo al minimo l'impatto sugli utenti innocenti - ha spiegato Binance a Cryptonews.com - Se la comunità internazionale dovesse ampliare le sanzioni, le applicheremo su larga scala".