Stati Uniti, via libera alla quarta dose per over 50
Via libera alla quarta dose per il vaccino contro il Covid-19 negli Stati Uniti: la decisione è stata presa dalla Food and Drug Administration americana, l'agenzia regolatoria dei farmaci negli Stati Uniti.
Il richiamo è stato richiesto agli over 50 ed alcune categorie di immunocompromessi. Il vaccino somministrato sarà Pfizer o Moderna, seguendo l’onda della terza dose, da quanto riportato dai media statunitensi.
Bisogna comunque considerare che, attualmente, in Italia e in Europa non sembrano esserci i presupposti per la richiesta della dose booster: da quanto spiegato dall'Ema, Agenzia europea per i medicinali, non esistono evidenze scientifiche per raccomandare a tutti il nuovo richiamo.
A ribadire questa posizione è anche il Ministro della Salute, Roberto Speranza, facendo evidenza sul fatto che è l’intero continente europeo che non ha ancora preso in considerazione la dose di richiamo: "Penso che sia arrivato il momento di discutere insieme, a livello europeo, su come affrontare le prossime settimane e, in modo particolare, lavorare per avere una posizione univoca su tempi e fasce generazionali a cui somministrare la quarta dose" quanto ha dichiarato martedì al Consiglio Salute a Bruxelles.
La decisione del governo statunitense è stata mossa dall’avanzare di Omicron 2, nuova variante del coronavirus, che ha costretto anche la Cina ad aumentare le restrizioni a causa dell’alta contagiosità.
La richiesta iniziale di Pfizer all'Fda era di poter avere l'autorizzazione a somministrare la quarta dose solo alle persone oltre ai 65 anni, mentre Moderna per somministrare il secondo richiamo a tutti, senza distinzioni di età.
L'Fda ha deciso di estendere questa fascia fino ai 50 anni, accogliendo la richiesta di Pfizer e non considerando accettabile quella di Moderna.