Una tensostruttura da utilizzare come ospedale da campo di almeno 40 posti letto per supportare i

due ospedali del capoluogo e quattro o cinque nuove

autoambulanze: è la richiesta che il sindaco di Catanzaro Sergio

Abramo ha avanzato, "con urgenza", inviando una lettera al capo

del Dipartimento nazionale di Protezione civile Angelo Borrelli,

al presidente nazionale della Croce rossa italiana Francesco

Rocca, e al responsabile dell'ispettorato nazionale del Corpo

militare volontario di Croce rossa Gabriele Lupini.

  "La tensostruttura campale del Corpo militare volontario

della Cri - afferma abramo - verrebbe destinata ai pazienti non

Covid per consentire ai due centri Covid-19 del Pugliese-Ciaccio

e del Policlinico Mater Domini di aumentare la dotazione di

posti letto riservati ai contagiati dal coronavirus. Muoversi in

fretta è fondamentale per evitare che un ulteriore incremento

dei malati di Covid-19 aggravi i problemi del sistema sanitario

di Catanzaro", ha aggiunto il sindaco che ha voluto ringraziare

"il Presidente del Consiglio dell'Ordine Distrettuale degli

Avvocati di Catanzaro, Antonello Talerico, per aver velocizzato

il più possibile il percorso che ha portato all'invio di questa

richiesta".

  "I malati di Covid hanno ormai superato quota 700 - ha

scritto Abramo - varie ordinanze regionali hanno disposto la

chiusura di alcuni Comuni diventati focolai, allo stato attuale

si registra l'impossibilità di individuare altre strutture

sanitarie nel breve periodo". Tutto questo comporta l'evidente

"necessità dell'installazione di un ospedale da campo da almeno

40 posti letto per ricoverare i cosiddetti soggetti non Covid e

sgravare gli Hub territoriali".